Smarter Italy



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Smarter Italy è un programma di appalti di innovazione promosso dall Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal MID – Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

Smarter Italy nasce con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 gennaio 2019 e diviene operativo con la convenzione tra MISE e AgID per l’attuazione dei bandi di domanda pubblica intelligente.

Successivamente, ad aprile 2020, prende nuovo vigore con la firma del Protocollo d’intesa per l’attuazione di una politica di innovazione basata sulla domanda pubblica da parte dei Ministri Patuanelli, Manfredi e Pisano, che riconoscono il Programma come piattaforma operativa per la realizzazione degli obiettivi strategici prefissati.
La dotazione finanziaria iniziale, resa disponibile da parte del MISE, è di 50 milioni di euro. Nuove risorse sono state messe in campo dal MUR e dal MID, ed altre potranno essere messe a disposizione da altri soggetti che decideranno di aderire al Programma.

I fondi a disposizione sono utilizzati per finanziare gare d’appalto che hanno lo scopo di soddisfare i fabbisogni d’innovazione espressi dalla Pubblica Amministrazione
Smarter Italy intende migliorare la qualità della vita dei cittadini, innovare il contesto imprenditoriale del territorio nazionale e generare un impatto rilevante sull’efficienza della Pubblica Amministrazione.
I tre Ministeri si avvalgono della collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale per l’emersione dei fabbisogni di innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, secondo criteri generali di accessibilità, innovazione e scalabilità. L’Agenzia svolge il ruolo di centrale di committenza nelle successive gare d’appalto.
Alle gare potranno partecipare tutti gli operatori di mercato: imprese di ogni ordine e grado, start-up, università, centri di ricerca, etc.

Per maggiori dettagli, clicca qui

Guarda i webinar organizzati da TTS Italia con la supervisione di AGID, per alimentare il confronto tra domanda e offerta, al fine di fornire un contributo fattivo alla stazione Appaltante AGID per la definizione dei bandi di gara che saranno pubblicati a valle della consultazione.