Congresso ITS Mondiale: l’utilizzo dei blocchi per la gestione della catena di fornitura

27 Luglio 2018

Quando si parla di blockchain, la grande maggioranza delle persone la mette in relazione alle criptovalute, ammesso che ne abbiamo mai sentito parlare prima. Eppure la blockchain ha molto più da offrire oltre ai bitcoin, incluse soluzioni che possono essere ben sfruttate nel settore della logistica e nella gestione della catena di fornitura. La tecnologia, con la sua caratteristica di registro digitale incorruttibile di transazioni economiche, ha il potenziale per risolvere molte delle sfide create dalla complessità delle catene di fornitura globalizzate e frammentate.
Le catene di fornitura sono mutevoli di natura: si integrano e adattano rapidamente alle nuove tecnologie, dalle spedizioni terrestri e aeree fino a Internet. Il lavoro dei supply chain manager è stato completamente rivoluzionato in particolar modo da Internet, passando da un’attività di mera alimentazione dei macchinari e spedizione del prodotto finito a un qualcosa di molto più complesso.
La gestione delle catene di fornitura attuali prevede il controllo di un intricato nesso logistico che abbraccia varie località, centinaia di fasi e svariate parti in causa, implicando diversi pagamenti e fatture nell’arco di svariati mesi. Ciò costituisce una sfida importante per i supply chain manager. Anche per i consumatori è importante sapere se tutti gli elementi dei prodotti che hanno acquistato sono stati forniti in maniera etica nel rispetto degli standard e delle norme per l’ambiente e per la forza lavoro.
È difficile tanto per manager quanto per consumatori tracciare precisamente la provenienza degli elementi lungo tutta la catena di fornitura e reagire rapidamente a problemi che emergano in relazione alla qualità o persino all’illegalità, a causa della scarsa trasparenza del sistema attuale.
Trattandosi di una delle tecnologie che ha consentito la globalizzazione della produzione industriale, è giusto che le reti informatiche possano offrire una soluzione anche per gestire questo quadro complesso. La blockchain, che visualizza le informazioni su un database distribuito ospitato simultaneamente su più computer, può fornire delle efficaci soluzioni tanto verificabili quanto permanenti.
La blockchain garantisce alti livelli di trasparenza, dal momento che ogni transazione viene registrata su numerose copie del registro digitale e distribuita su più computer. È anche molto sicura, dal momento che ogni singolo blocco della catena è collegato a quello precedente. Le informazioni vengono distribuite in tutta la rete, quindi non c’è nessun hub centralizzato vulnerabile agli attacchi informatici degli hacker.
Consentendo la realizzazione di smart contract, la blockchain contribuisce a rendere la gestione delle catene di fornitura più efficiente e conveniente delle soluzioni attuali, perché i contratti sono tracciabili, eseguono azioni automaticamente e non richiedono il coinvolgimento di parti terze.
La blockchain e i suoi vantaggi saranno uno degli argomenti chiave di dibattito durante il 25º ITS World Congress di Copenhagen a settembre.
L’ITS World Congress è il principale evento mondiale interamente dedicato alla digitalizzazione dei trasporti e della mobilità intelligente.
Esperti del settore presenteranno una serie di sessioni sulla blockchain e sulla sicurezza informatica, tra cui:
– ES11 Migliorare la sicurezza informatica e la resilienza dell’infrastruttura dei trasporti
– SIS60 La sicurezza informatica per i sistemi ITS rivolti al pubblico
– SIS10 Una valutazione delle tecnologie di prossima generazione per gli ambienti emergenti di trasporto del futuro
– SIS47 La blockchain e le tecnologie dei registri distribuiti per il trasporto e la mobilità

Per consultare il programma completo del congresso e per maggiori informazioni sull’ITS World Congress 2018: www.itsworldcongress.com

Fonte: ERTICO