Delrio: l’Italia è carente sul trasporto pubblico locale

14 Luglio 2015

“Siamo molto carenti nel Trasporto pubblico locale. Il Governo ha confermato che il sistema metropolitano urbano è una sua priorità. Lo scorso anno abbiamo assegnato 110 milioni e contiamo di proseguire in questa direzione. Tutte le risorse che potremo recuperare, pubbliche o private, andranno prioritariamente a questo settore”. Queste le parole del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio in occasione della relazione alla Commissione Lavori Pubblici al Senato.
In merito alle proposte da fare, il ministro ha spiegato che: “manca un piano della mobilità ciclistica, che va unito a un piano mobilità turistica, stiamo lavorando con il ministro Franceschini per tenere insieme le due cose: la mobilità dolce ha infatti anche un valore economico e può determinare molto stimolo all’economia”, ed ha aggiunto: “la pista ciclabile Torino-Venezia che costa meno di tre km di autostrada e può dare lavoro e creerebbe un indotto di 100 milioni l’anno”.
Tanti sono stati gli argomenti della relazione legati al trasporto come, ad esempio, gli aeroporti su cui Delrio ha detto: “investiremo due miliardi nei prossimi tre anni ma potrebbero aumentate. Prevediamo aumenti significativi di traffico e anche quello merci aumenta”, chiarendo che “definire gli scali strategici è un modo per fare ordine come per i porti”.
Sul trasporto pubblico locale ci sono secondo il Ministro: “esperimenti di finanza progetto: la fotografia è ancora in chiaroscuro, ma Catania potrebbe essere la prima città del sud con oltre 40 km di linee e se continuiamo così riusciremo ad avere a Napoli, Catania, Palermo e, naturalmente Roma, sistemi di trasporto degni di questo nome”.
Delrio infine si è espresso anche sul sistema dell’Alta velocità ferroviaria ricordando che: “serve una cura del ferro e che il paese si doti stabilmente di un sistema alta velocità e capacità diffuso in tutto paese, la priorità è completare e mettere risorse per l’alta velocità. – ed ha continuato – Abbiamo già messo 4,3 miliardi sulla Napoli-Taranto, è stato già completato il raddoppio della Bari-Taranto, vogliamo velocizzare l’Adriatica e già da settembre ci saranno i Frecciarossa sulla linea velocizzando di oltre un’ora Milano-Bari , interverremo inoltre sulla Tirrenica e la Messina-Catania, queste sono priorità del Governo”. Il ministro ha anche aggiunto che “il paese deve essere connesso e che anche al nord deve essere completata l’alta velocità con la Brescia-Venezia”.

Fonte: www.trasporti-italia.com