Francia: un unico network di ricarica per le auto elettriche in tutta la nazione

29 Luglio 2015

Il governo francese ha deciso di imporre per legge una delle mosse fondamentali per lo sviluppo della mobilità elettrica nel Paese: stiamo parlando dell’interoperabilità fra i network di ricarica presenti sul suo territorio.
Come succede anche in Italia, le colonnine di ricarica che si incontrano lungo le strade sono installate e gestite da differenti operatori, solo a volte corrispondenti con chi eroga effettivamente l’energia; questo comporta la necessità di disporre di tessere identificative diverse a seconda della rete di ricarica cui appartiene la colonnina, quasi sempre dipendenti dalla sottoscrizione di un abbonamento o dalla registrazione ad un database (caso, quest’ultimo, frequente nei network gestiti da municipalità ed associazioni).
In Francia la situazione non è diversa, ma entro fine anno un decreto legge dovrebbe imporre l’interoperabilità totale fra tutti i gestori (Bolloré, EDF-Sodetrel, Engie-Cofely Ineo, Bouygues Energy Services e Vinci Energies) e la creazione di un’unica associazione degli operatori energetici con il nome di Afirev, come da richiesta del ministro delle finanze francese Emmanuel Macron.
Anche per quel che riguarda i pagamenti è stata predisposta una piattaforma di scambio dati tra operatori chiamata Gireve, che dovrebbe rendere unica la gestione degli utenti delle 9,400 colonnine elettriche della Francia.
Entro il 2020 lo Stato francese stima che possiederà 40mila punti di ricarica sul suo territorio: l’interoperabilità, ossia la facilità di fruizione del servizio da parte degli utenti, è un passo basilare per smuovere la realtà della mobilità elettrica.

Fonte: Veicoli Elettrici