Londra: nuove misure contro lo smog

7 Aprile 2017

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, prosegue nelle politiche di intervento contro l’inquinamento dell’aria che causa ogni anno migliaia di morti ogni anno nella capitale britannica.
A Londra Khan vuole introdurre una nuova tassa sulle auto diesel e benzina che superano, rispettivamente, i livelli di emissioni Euro 6 ed Euro 4. I conducenti dei veicoli più inquinanti dovranno pagare 12 sterline e 50 per entrare in una zona a bassissima emissione nel centro città a partire da aprile 2019, un anno prima del previsto. La tassa si applicherà a tutti i veicoli entro il 2021, ha detto il sindaco. Khan ha anche confermato che entro il 2020 potrebbe estendere la London wide zone anche ad automezzi pesanti, compresi gli autobus e i pullman. Da ottobre 2017 invece verrà introdotta una tassa di tossicità di 10 sterline all’interno della congestion charge per le auto a benzina e diesel immatricolate prima del 2006, il che significa che un automobilista alla guida di un’auto del genere dovrà pagare 21 sterline e 50 per circolare nel centro di Londra dalle 7 alle 6 nei giorni feriali.
A Londra l’inquinamento atmosferico è legato a 9.000 morti premature ogni anno, uno dei tanti luoghi colpiti dalla crisi di qualità dell’aria del Regno Unito , che ha spinto la Commissione europea a emettere un “ultimo avvertimento” al governo per ripetute violazioni dei limiti di legge . “L’aria di Londra è letale – ha ribadito ancora una volta Khan – La metà dell’inquinamento atmosferico proviene dai veicoli. I miei piani porteranno a una riduzione del 50% di NOx nel 2020.”
Nello stesso tempo il primo cittadino ha esortato il governo centrale a fare di più: “Quello che sto dicendo al governo è che per migliorare l’aria di Londra e di tutto il paese abbiamo bisogno di un pacchetto di misure redatte da loro: un fondo nazionale di rottamazione diesel, un nuovo atto aria pulita, ma anche la riforma della tassa automobilistica”.

Fonte: Eco dalle Città