Nel 2018 dispositivi di emergenza e-Call obbligatori in Ue

5 Maggio 2015

L’Unione Europea compie un altro passo verso la sicurezza stradale. L’Europarlamento ha approvato infatti, nei giorni scorsi, un un progetto di regolamento sui dispositivi d’emergenza cosiddetti “e-Call”, cioè quei sistemi salvavita in grado di allertare automaticamente servizi di soccorso in caso di incidente stradale.
Entro il 31 marzo 2018, i nuovi modelli di auto e veicoli commerciali leggeri dovranno obbligatoriamente essere dotati di questi dispositivi. Nei tre anni successivi, e cioè fino alla primavera del 2021, la Commissione Ue dovrà valutare la possibilità di estendere i dispositivi e-Call anche ad altre categorie di veicoli, come autobus, pullman o camion. Perché le chiamate e-Call siano operative, lo scorso giugno, invece, sono entrate in vigore le norme europee sulle infrastrutture di cui dovranno dotarsi gli Stati membri per l’elaborazione e la ricezione delle chiamate entro il 1° ottobre 2017.
“L’utilizzo in tutta l’Ue del sistema di emergenza e-Call a bordo dei veicoli contribuirà a migliorare la sicurezza stradale in tutti i 28 Stati membri”, ha spiegato la relatrice della legge, l’europarlamentare ceca Olga Sehnalova.
Grazie a dispositivi tecnologici, il sistema e-Call a bordo dei veicoli chiama automaticamente il numero di emergenza europeo 112 in caso di incidenti stradali gravi. Le informazioni trasmesse, oltre a permettere di individuare il tipo di intervento da compiere, forniscono informazioni sul tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il numero di passeggeri e sull’esatta localizzazione del mezzo, consentendo soccorsi più veloci ed efficaci. Prima di qualsiasi eventuale incidente, però, il sistema di bordo non è tracciabile; questo per il rispetto della privacy di conducente e passeggeri.

Fonte: www.trasporti-italia.com