Presidente ASSTRA: le nuove tecnologie nel TPL devono servire ad attrarre il cliente

3 Ottobre 2014

Il presidente di ASSTRA Massimo Roncucci è intervenuto al Convegno organizzato da Club Italia – tenutosi a Rimini il 26 e il 27 Settembre –  e dedicato alle tecnologie digitali applicate al trasporto delle persone per mettere in evidenza la posizione  delle aziende di trasporto pubblico.  Il presidente Roncucci è andato dritto al cuore della questione segnalando come le aziende di trasporto pubblico debbano avere,  in ogni caso, al centro delle loro azioni il cliente. “L’utilizzo delle nuove tecnologie deve avere l’obiettivo finale di aumentare l’attrattiva per i passeggeri. Ma attenzione a mettere in servizio sistemi che possano essere utilizzati da tutti e non solo dalle persone tecnologicamente più moderne”. Per adottare le nuove tecnologie digitali – ha inoltre dichiarato Roncucci: “bisogna anche mettere in campo delle risorse, e non poche. Dobbiamo chiederle con chiarezza al Governo e andranno affiancate a quelle che servono per superare la vera e grande emergenza, quella del rinnovo di un parco mezzi ormai arrivato a età inaccettabili. E queste risorse dovranno esserci nella nuova legge per il TPL. Inoltre è necessario capire quando riusciremo a passare da una fase di sperimentazione ad una di normale servizio”. Inoltre in merito alla lotta all’evasione il presidente di ASSTRA ha fatto riferimento  al recupero dei costi dell’evasione richiesto da Cottarelli: “Pensavamo che la cifra di 400 milioni fosse quella che Cottarelli avrebbe messo nel suo documento di spending review, ed invece è stata più ragionevole. Per recuperare l’evasione ci vuole pazienza e coraggio. Dobbiamo far capire l’importanza di combattere un fenomeno piuttosto serio”. Sul tema della validazione obbligatoria   Roncucci ha rilasciato solo una battuta: “svilupperemo ulteriormente il tema, a novembre, in un convegno a Siena. Non pensiamo solo al controllo sociale contro i portoghesi, ma dobbiamo pensare ad un maggiore coinvolgimento del personale, oltre alla definizione di regole per tutti sull’utilizzo della porta di ingresso”.

Fonte: ASSTRA