Rete Ten-T: presentati a Bruxelles progetti italiani per 2,5 mld

4 Marzo 2015

L’Italia ha presentato progetti per 2,5 miliardi a Bruxelles nell’ambito del piano infrastrutturale Trans-European transport network (Ten-T). “Si tratta – spiega il Ministero dei Trasporti (MIT)- di un piano organico di interventi infrastrutturali con 71 proposte progettuali inviate a Bruxelles, per un investimento totale di 6,822 miliardi di euro da spendere entro il 2020 in base a un cronoprogramma ben determinato, e con richiesta di contributo comunitario di 2,471 miliardi”.
Lo stanziamento totale di Bruxelles in questo primo bando è di 12 miliardi di euro. L’obiettivo massimo del MIT è di ottenere nella prima fase, un massimo di due miliardi di euro e 471 milioni di euro. I finanziamenti comunitari necessari per raggiungere gli obiettivi finali prefissati dal Ten-T ammontano in totale a livello europeo a 26 miliardi di euro: un capitale volto a stimolare altri investimenti degli Stati membri destinati a completare collegamenti transfrontalieri difficili e linee che altrimenti non sarebbero costruite.
Su 71 progetti presentati dal Ministero guidato da Maurizio Lupi la maggiora parte (32) riguardano il settore ferroviario: la realizzazione dell’alta velocità nel Terzo Valico dei Giovi, il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale sul Corridoio “Mediterraneo” (rispettivamente sulle linee “Milano-Venezia”, “Treviglio-Brescia” e “Torino-Milano-Venezia”), il potenziamento tecnologico, infrastrutturale ed intermodale dei nodi di Roma e Napoli e 3 progettazioni per il collegamento ferroviario degli aeroporti di Venezia, Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Al settore marittimo sono state destinate 15 delle 71 proposte presentate alla Commissione per un valore di 130,2 milioni, 3 al settore aereo (45,3 milioni), 9 al settore stradale (20,9 milioni). Prevista anche la richiesta di un contributo di 8,7 milioni per progetti pilota di stazioni di rifornimento a ricarica elettrica e LNG (gas naturale liquefatto), e di 20,9 milioni per lo sviluppo del sistema idroviario padano-veneto. Per quanto riguarda il settore stradale si tratta di 2 progettazione preliminari (Anas) per l’ammodernamento degli svincoli del GRA del nodo di Roma e per il by-pass urbano per il nodo di Palermo, 4 proposte per lo sviluppo di azioni pilota per servizi di ITS sui corridoi nazionali stradali (Consorzio European ITS European Platform), una proposta per l’implementazione del servizio delle chiamate di emergenza E-Call e 2 proposte sul tema Eco-Driving e per l’implementanzione di un sistema di gestione traffico centralizzato (ARCESE).

Fonte: www.trasporti-italia.com