SiNaMoLo: il sistema di monitoraggio telematico della logistica

5 Settembre 2017

La Legge 124 del 4 agosto 2017 per la concorrenza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 189 del 14 agosto 2017, istituisce il SiNaMoLo.
Computer tastiera manoNei meandri dell’ampio testo della Legge sulla Concorrenza – più precisamente nei commi tra 188 e 192 – spicca una nuova sigla per la logistica e l’autotrasporto: SiNaMoLo, che sta per Sistema Nazionale di Monitoraggio della Logistica. In realtà se ne parla da tempo, ma questo è il suo battesimo ufficiale. Questa nuova entità raccoglierà i dati provenienti da diverse fonti, citate dallo stesso Decreto: la piattaforma logistica nazionale digitale (PLN); il Sistema PMIS (Port Management Information System) delle Capitanerie di porto; i Sistemi PIL (piattaforma integrata della logistica) e PIC (Piattaforma integrata circolazione) delle Ferrovie dello Stato; i PCS (Port Community System) delle Autorità Portuali; il SIMPT (Sistema informativo per il monitoraggio e la pianificazione dei trasporti) del ministero dei Trasporti, il famigerato (e inattivo da anni) Sistri del ministero dell’Ambiente, il sistema informativo dell’Agenzia delle Dogane e le piattaforme logistiche territoriali.
Il decreto prevede che entro 12 mesi dall’entrata in vigore, il ministero dei Trasporti – con quello dell’Economia e con l’Agenzia Italia Digitale – dovranno definire le modalità per attivare il SiNaMoLo, “assicurando il coordinamento dei soggetti che perseguono finalità di pubblico interesse, che concorrono alla gestione e allo sviluppo di sistemi e servizi telematici per il monitoraggio e il trasporto delle merci, nonché definendo gli standard di protocolli di comunicazione e di trasmissione dei dati e i requisiti per l’identificazione e l’accesso veloce degli autotrasportatori ai nodi”. Per l’attuazione del SiNaMoLo il decreto stanzia 500mila euro l’anno, a partire dal 2018, che dovranno provenire dal Ministero dei Trasporti.

Fonte: Trasporto Europa