Torino: presentata la prima auto a guida remota con il 5G

29 Ottobre 2018

Un’auto di serie guidata da remoto, turismo virtuale in HD, soluzioni smart city per l’ottimizzazione dei servizi pubblici, robotica industriale e droni per il monitoraggio ambientale: sono questi i principali servizi innovativi con cui il 5G a Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, compie un ulteriore passo in avanti mostrandosi al grande pubblico attraverso una serie di demo “live” andati in scena il 26 e 27 ottobre a Palazzo Madama e nell’antistante Piazza Castello.
Le nuove frontiere della tecnologia mobile di quinta generazione sono state illustrate dall’Assessora all’Innovazione & Smart City della Città di Torino, Paola Pisano, dal Chief Technology Officer di TIM, Elisabetta Romano, dal Direttore Strategy, Innovation & Customer Experience di TIM, Mario Di Mauro, dall’Amministratore Delegato di Ericsson Italia, Federico Rigoni, e dall’Assessore alle Attività Produttive, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis. TIM per l’occasione ha acceso in Piazza Castello, in collaborazione con Ericsson, la prima antenna 5G a onde millimetriche in un centro storico italiano, confermando ancora una volta il ruolo di Torino come città apripista a livello mondiale dell’innovazione tecnologica digitale.
Si tratta del primo evento in Italia aperto al pubblico in cui tutti hanno potuto conoscere e sperimentare le potenzialità della nuova rete 5G attraverso servizi che saranno presto disponibili grazie all’impegno di TIM, che si è aggiudicata per 2,4 miliardi di euro le migliori frequenze 5G messe in gara dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’iniziativa rafforza la leadership di TIM sulla nuova tecnologia, in fase avanzata di sviluppo, con molteplici attività intraprese a livello nazionale e nella Repubblica di San Marino che fanno leva su una rete di oltre 75 partner di eccellenza, tra cui 8 centri universitari e di ricerca, 40 grandi imprese e 16 pubbliche amministrazioni. Grazie a questo ecosistema, l’azienda sta sviluppando più di 70 use case in oltre 10 ambiti applicativi che miglioreranno nei prossimi anni la vita quotidiana di cittadini, consumatori, imprese e pubblica amministrazione, con un numero sempre più ampio di servizi digitali.
E’ la prima auto connessa e guidata da remoto su rete 5G: si tratta di un sistema che, ricevendo tutte le informazioni sull’ambiente circostante, consente ad una persona di controllare il veicolo facendolo muovere da remoto.
Più in dettaglio la demo, si è svolta in un’area all’interno di Palazzo Madama, dov’è stat collocata la postazione di guida remota con accesso ai relativi flussi video provenienti dall’esterno, e in un’area esterna in Piazza Castello dove la macchina si muoveva. I visitatori, davanti alla postazione hanno potuto osservare e provare l’esperienza di guidare l’auto da remoto che si muove in un’area protetta della piazza oppure assistere dal vivo al veicolo che si sposta autonomamente all’esterno.
La piattaforma di controllo presente sull’auto raccoglie in tempo reale dati e contenuti multimediali dai diversi sensori, telecamere e radar installati, trasmettendoli alla postazione remota, avvalendosi dell’estrema affidabilità e sicurezza della rete 5G in termini di banda per il trasporto del flusso video del veicolo e di latenza sull’invio dei dati forniti. Questa applicazione permetterà nei prossimi mesi di avviare il progetto Smart Road per la sperimentazione su più larga scala delle auto a guida autonoma in alcune aree protette della città.
Inoltre, è stato mostrato un prototipo di PC su rete 5G a testimonianza dei progressi che sono stati compiuti per integrare queste avanzate tecnologie di connettività wireless in PC portatili. La tecnologia è stata anche alla base di molte altre applicazioni esposte a Palazzo Madama, dove sono stati posizionati altri 4 corner dedicati alle applicazioni della rete 5G, che toccano diversi ambiti della vita quotidiana delle persone: droni, Industria 4.0, Smart City e pubblica sicurezza, turismo digitale.
Droni: nel corner dedicato ai droni è stata presentata un’importante applicazione legata al monitoraggio ambientale; nel caso specifico si tratta del controllo delle stazioni Radio Base TIM con differenti modalità anche real time su rete 5G per agevolare la manutenzione di queste infrastrutture difficilmente accessibili. TIM ha inoltre in corso un progetto di ricerca con l’obiettivo di trasformare Torino nella prima città con una rete Drone-Ready .
Industria 4.0: è stata realizzata una Mobile Training Cell in cui un simulatore (Digital Twin) riproduce in 3D, su un monitor, i movimenti del braccio robot reale tramite connessione 5G. La nuova tecnologia consente di interconnettere, scambiare dei dati e gestire a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza, affidabilità e sicurezza rispetto alle reti wired/wireless tradizionali, nonché migliorare in modo significativo il ciclo produttivo. Inoltre, è stata realizzata una soluzione di AGV (Automated Guided Vehicle) per la guida automatica di veicoli trasportatori all’interno delle fabbriche e dei magazzini.
Smart City e Pubblica Sicurezza: è stata presentata la Smart City Control Room di Torino che permette l’accesso integrato ai vari servizi 5G per la città quali ad esempio: smart traffic, smart parking, smart lighting, smart waste, smart bench, smart green e smart environment. Sempre in questo corner, in collaborazione con la le Forze dell’Ordine di Torino, è stata presentata una soluzione di videosorveglianza mobile evoluta che abilita l’invio in tempo reale su rete mobile 5G di contenuti video e dati informativi ad un Safety Control Center remoto. La soluzione rappresenta l’evoluzione della videosorveglianza mobile di TIM basata su smartphone verso l’utilizzo di nuovi devices in dotazione alle forze dell’ordine, quali Body Cam e altri wearables.
Turismo Digitale: i visitatori sono stati accompagnati in un tour delle Gallerie del Museo Pietro Micca, attraverso l’utilizzo di occhiali per la Virtual Reality, con la possibilità di interagire con una guida reale del museo ed esplorare aree attualmente non accessibili al pubblico.

Fonte: www.trasporti-italia.com