Trasporto pubblico locale: 191 milioni di euro a sette città metropolitane

8 Marzo 2018

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato un decreto di riparto di 191,026 milioni di euro del “fondo per migliorare l’offerta di servizi di trasporto pubblico locale nelle aree metropolitane, destinato alle reti metropolitane, le linee tramviarie e il materiale rotabile”.
Per assegnare le risorse si è tenuto conto delle indicazioni dell’Allegato al Def 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” e delle linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche del Ministero.
Gli interventi selezionati corrispondono a caratteristiche di urgenza, priorità, maturità progettuale, coerenza con il rinnovo del parco veicolare, potenziamento delle linee o completamento, estensione della rete.
I 191,026 milioni destinati ai sistemi di trasporto rapido di massa sono stati così ripartiti:

– Milano, metrotranvia Milano-Limbiate, secondo lotto, 40 milioni

– Torino, metropolitana – Linea 1, 21,74 milioni di cui: ampliamento officina 7,44 milioni e fornitura due treni 14,3 milioni

– Genova, metropolitana, fornitura di tre unità di trazione, 15 milioni

– Firenze, linea tranviaria 2, tratta Sesto Fiorentino-Polo Scientifico, 29,9 milioni

– Roma, metro C, tratta T3, fornitura di 4 treni, 36,4 milioni

Napoli, metropolitana, linea 6, tratta Mostra-Arsenale-Campegna, 38 milioni.

– Catania, tratta metropolitana Ferrovia Circumetnea, fornitura revamping materiale rotabile, 9,986 milioni.

Inoltre dal 1° marzo è disponibile sul sito del Ministero l’avviso per il finanziamento e presentazione da parte dei Comuni di istanze per accesso alle risorse per il trasporto rapido di massa (Legge bilancio 2018) per quanto riguarda le risorse da destinare al completamento e al potenziamento di interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa, la legge di bilancio 2018 ha rifinanziato il Fondo Investimenti, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 140 della legge 11.12.2016, n. 232.
Per questo, la Direzione Generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale ha attivato, attraverso la pubblicazione sul sito di un apposito avviso, le procedure per utilizzare le risorse del Fondo destinate ai sistemi di trasporto rapido di massa.
Le risorse potranno essere assegnate – secondo le indicazioni formulate dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” – ad opere rientranti nei seguenti sottoprogrammi:

– Rinnovo e miglioramento del parco veicolare;

– Potenziamento e valorizzazione delle linee metropolitane, tranviarie e filoviarie esistenti;

– Realizzazione di linee metropolitane, tranviarie e filoviarie ed estensione/implementazione della rete di trasporto rapido di massa, anche con sistemi ad impianti fissi di tipo innovativo.

Al fine di garantire la sostenibilità economico-finanziaria degli interventi, le risorse saranno destinate alle aree metropolitane, ai Capoluoghi di regione, ovvero ai Comuni con oltre 100.000 abitanti, nei quali i sistemi di trasporto rapido di massa possono trovare una domanda di mobilità compatibile con la capacità dei sistemi stessi (sono ammissibili a contributo gli interventi proposti da Comuni – singolarmente o avvalendosi di convenzioni fra enti locali, ai sensi dell’art.30 del TUEL – con un numero di abitanti uguale o inferiore a 100.000, esclusivamente nell’ipotesi in cui gli interventi medesimi risolvano gravi criticità esistenti per la mobilità sostenibile).

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Fonte: Eco dalle Città