La legge sul clima: dall’UE presenta un nuovo modo per arrivare al 2040

4 Luglio 2025

La Commissione europea ha proposto il 2 luglio una modifica della normativa dell’UE sul clima che fissa per il 2040 l’obiettivo climatico dell’UE di ridurre del 90% le emissioni nette di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990, come richiesto dagli orientamenti politici della Commissione per il periodo 2024-2029.

L’UE è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 55% per il 2030. La nuova proposta si basa sull’attuale obiettivo giuridicamente vincolante dell’UE di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030 e definisce un modo più pragmatico e flessibile per raggiungere l’obiettivo, in vista di un’economia europea decarbonizzata entro il 2050.

La proposta definisce un modo per raggiungere l’obiettivo del 2040 in modo diverso rispetto al passato. Un elemento centrale è la flessibilità che la Commissione prenderà in considerazione nella progettazione dei futuri strumenti legislativi per raggiungere questo obiettivo climatico per il 2040.
Tra queste rientrano un ruolo limitato per i crediti internazionali di alta qualità a partire dal 2036, l’utilizzo di assorbimenti permanenti nazionali nel sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (EU ETS) e una maggiore flessibilità intersettoriale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi in modo economicamente vantaggioso e socialmente equo.
Concretamente, ciò potrebbe offrire a uno Stato membro la possibilità di compensare le difficoltà del settore dell’uso del suolo con un risultato superiore alla media nella riduzione delle emissioni derivanti da rifiuti e trasporti.

La Commissione ha inoltre pubblicato nella stessa data una comunicazione sulla realizzazione delle prime proposte relative al Clean Industrial Deal e fornisce una panoramica della prima serie di azioni realizzate , dei progressi compiuti e delle misure rimanenti da adottare.
Uno dei risultati chiave è il Quadro di Aiuti di Stato del Clean Industrial Deal , adottato la scorsa settimana, per sostenere ulteriormente gli investimenti nella transizione verso l’energia pulita.

A integrazione del quadro normativo sugli aiuti di Stato e della comunicazione odierna, la Commissione ha inoltre pubblicato la raccomandazione sugli incentivi fiscali per incoraggiare gli investimenti in tecnologie pulite e la decarbonizzazione industriale, attraverso misure come l’ammortamento accelerato e i crediti d’imposta. Ha inoltre presentato una raccomandazione e documenti di orientamento per ottimizzare l’uso delle nuove norme UE in materia di energie rinnovabili , volte a espandere le fonti rinnovabili e a ridurre i costi energetici.

La proposta della Commissione che stabilisce un obiettivo climatico per il 2040 sarà ora sottoposta al Parlamento europeo e al Consiglio per la discussione e l’adozione secondo la procedura legislativa ordinaria.

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Fonte: Commissione europea