26 Agosto 2025
Pubblicato il Report del primo trimestre 2025 sulle tendenze della mobilità degli italiani, predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio sulla mobilità di passeggeri e merci, messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali e dalle Direzioni Generali del MIT, oltre che da prestigiosi Centri studi e di ricerca e società di promozione e pianificazione dei trasporti. Le analisi sono realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per meglio pianificare e programmare gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.
Dai dati contenuti nel report si rileva una crescita della domanda di mobilità per quasi tutte le modalità di trasporto.
Con riferimento alle abitudini di mobilità degli italiani si rileva come, a marzo 2025, gli italiani che si spostano ogni giorno sono circa 36,7 milioni (circa il 71,8% della popolazione di riferimento), ciascuno dei quali effettua mediamente 2,48 spostamenti al giorno per un totale di circa 91 milioni di spostamenti, pari a oltre 2,2 miliardi di spostamenti*km/giorno. Nei giorni feriali ci si sposta leggermente di più di quelli festivi e con un maggior numero di spostamenti medi pro-capite. La maggior parte degli spostamenti è di natura locale, infatti la percentuale di utenti medi/giorno che si sposta entro i 50 km è oltre il 68% del totale.
Il report riporta anche diverse novità rispetto al passato come, ad esempio: l’analisi del mercato dei veicoli stradali immatricolati e radiati dell’ACI – aggiornamento al 2024 per i veicoli leggeri ed estensione al mercato dei veicoli pesanti; una fotografia al 2021 delle percorrenze dei veicoli stradali circolanti, secondo le stime dell’ISTAT; l’aggiornamento al 2024 dell’analisi della distribuzione del traffico aereo di passeggeri e merci suddivisa per area geografica di origine/destinazione, elaborata a partire dai dati dell’ENAC; l’aggiornamento al 2024 dell’analisi dei dati annuali delle merci movimentate negli Interporti, con riferimento alla domanda ferroviaria (UTI, TEU, container, semirimorchi e casse mobili) e all’offerta di servizi di treni in ingresso/uscita dai principali terminali italiani.
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Fonte: MIT