15 Dicembre 2025

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo (in videocollegamento) hanno illustrato a Bruxelles il dossier per candidare Torino a diventare la città‐laboratorio dell’Unione Europea per la sperimentazione della guida autonoma.
Il documento, consegnato al direttore generale della Direzione Comunicazione, Reti, Contenuti e Tecnologie della Commissione Europea Roberto Viola, raccoglie numeri importanti su infrastrutture già esistenti e su un ecosistema tra i più avanzati sul fronte dell’innovazione e della ricerca.
La proposta di candidatura punta a ottenere un ruolo formale dentro la rete europea delle città pilota, con Torino pronta a ospitare nuove fasi di sperimentazione, soprattutto mediante test in ambiente reale con modelli di intelligenza artificiale che consentano anche il monitoraggio dei flussi veicolari. «L’obiettivo è essere la prima città in Europa dove si prova a far viaggiare su una strada pubblica un’auto senza conducente adibita al servizio pubblico, quindi taxi o navetta, come già nella zona del Campus universitario – spiega il presidente Cirio – L’Europa lancerà nelle prossime settimane una chiamata per quelle che Viola ha definito le città e le Regioni ambiziose, e io credo che Torino e il Piemonte lo siano e su questo c’è un alto interesse da parte della Commissione. Torino ha le caratteristiche giuste per quando attiene all’ambito urbano, per le competenze che offre con il Politecnico e la filiera dell’auto e per la possibilità di attrarre investimenti. Ci sono quindi tutte le condizioni perché già nel 2027 possa essere una città come San Francisco o Denver, dotata di un servizio di mobilità pubblica con auto senza conducente».
Fonte: Regione Piemonte