Calabria: nasce il Centro regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale

7 Febbraio 2017

Si è tenuto nei giorni l’incontro di costituzione del Comitato di Monitoraggio per l’attuazione del progetto interistituzionale “Centro di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale della Regione Calabria”. La riunione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – dà avvio alla fase operativa dopo le attività preliminari degli ultimi mesi. L’obiettivo del progetto Crisc (Centro regionale per il governo della incidentalità stradale in Calabria) è di creare una rete tra le Province calabresi e la Regione che affronti in modo sistematico il tema della Sicurezza Stradale, diventando un punto di riferimento per la formulazione e il controllo delle politiche in materia. In particolare, si intende rispondere a quattro domande principali: quanti incidenti stradali avvengono sul territorio in esame? Quali cause contribuiscono maggiormente all’incidentalità? Quali sono le soluzioni più efficienti da mettere in pratica? Quali gli effetti stimati legati alla realizzazione delle soluzioni proposte? La realizzazione del progetto è affidata all’Osservatorio per la Sicurezza Stradale, attivo al Settore 10 “Supporto gestionale degli interventi dell’area funzionale Trasporti – Osservatorio alla Mobilità”, del Dipartimento Infrastrutture della Regione.
Durante l’incontro, l’iniziativa è stata illustrata nelle sue linee guida e analizzata nel corso di un dibattito partecipato a cui hanno preso parte i rappresentanti della Regione e delle cinque Province. All’interno del progetto regionale sono previste azioni articolate di educazione e sensibilizzazione sul fenomeno dell’incidentalità con la collaborazione delle amministrazioni comunali calabresi e delle associazioni degli utenti e dei consumatori presenti nel territorio regionale. Quindi, è previsto lo sviluppo e l’esercizio di appositi Sistemi Informativi di Monitoraggio, attraverso la creazione di un portale web del Centro di Monitoraggio in particolare per la diffusione di informazioni sullo stato d’incidentalità e di buone pratiche, e la creazione di una Banca degli Incidenti, di una Banca dei Flussi di Traffico e di una Banca dati delle Strade.

Fonte: Strettoweb.com