5T attiva la prima antenna IoT di tipo industriale aperta a tutti

23 Novembre 2017

5t-logo-webDopo oltre un anno di sperimentazione, è entrato definitivamente in funzione il gateway IoT (Internet of Things) in tecnologia LoRaWAN, installato da 5T, società in-house della Città di Torino e socio ordinario di TTS Italia, nell’ambito dell’iniziativa mondiale “The Things Network”. Per Torino, si tratta del primo dispositivo di questo genere installato in modo fisso, con caratteristiche industriali ed in grado di garantire stabilità ed alti livelli di servizio.
The Things Network è un progetto nato ad Amsterdam nel 2015 con l’idea di realizzare una rete IoT mondiale, gratuita ed aperta a tutti. Start-up, università, imprese, singoli cittadini: tutti possono usufruirne e tutti possono contribuire all’espansione della rete. La tecnologia LoRaWAN permette infatti di connettere dispositivi di costo contenuto (telecomandi, sensori, contatori) con la possibilità di ricevere e trasmettere piccole quantità di dati a distanze nell’ordine dei chilometri, senza l’utilizzo di connessioni Wi-Fi o di operatori mobili. Apparati di questo tipo hanno consumi bassissimi e possono funzionare in completa autonomia anche per anni, senza richiedere manutenzione o sostituzione delle batterie.
Piero Boccardo, Presidente di 5T: “Dispositivi come sensori ambientali o localizzatori sarebbero in grado di trasmettere un segnale a chilometri di distanza. Tale segnale può essere ricevuto dal gateway più vicino e trasmesso via internet alla rete The Thing Network, e poi alle applicazioni o ad altri servizi quali Telegram o IFTTT. Le possibilità sono infinite ed aprono la strada a centinaia di nuove iniziative, start-up, piccole e grandi aziende; il tutto in modo assolutamente sicuro, trasparente e democratico. Inoltre, trattandosi di una rete di diffusione mondiale, chi volesse sviluppare un nuovo servizio o proporre un nuovo dispositivo, si troverebbe automaticamente di fronte ad un mercato senza confini”
Torino era già coperta da diverse antenne LoRaWAN, e data la vocazione “aperta” dell’iniziativa, è prevedibile che molte altre se ne aggiungeranno in futuro. Fino ad ora, però, si è trattato principalmente di sperimentazioni ed installazioni ad iniziativa personale. Quella di 5T è invece la prima installazione stabile, professionale e ad alta affidabilità. L’antenna è installata nel pieno centro di Torino, e può contare sull’infrastruttura resiliente della società, che include connettività ridondata in fibra ottica ed alimentazione a prova di black-out. Da questa posizione sarà possibile coprire buona parte del centro della città, anche se i test di effettiva copertura sono ancora in corso.
Prosegue Boccardo: “Per il monitoraggio della mobilità, 5T dispone di centinaia di sensori e dispositivi connessi distribuiti sul territorio metropolitano e regionale. La sperimentazione di nuove tecnologie e soluzioni come il LoRaWAN completano la nostra strategia aziendale in ricerca ed innovazione con l’obiettivo di assicurare la connettività necessaria all’erogazione dei differenti servizi al cittadino che 5T gestisce per conto dei suoi soci”.
Il segnale LoRaWAN, pur impiegando bassissime potenze, risulta poco sensibile agli ostacoli fisici, pertanto i dispositivi IoT che lo utilizzano sono in grado di funzionare senza problemi all’interno degli edifici e persino nel sottosuolo (come in scantinati o parcheggio sotterranei).
Per l’Assessora all’Innovazione della Città di Torino, Paola Pisano “L’IoT è considerata una delle tecnologie che cambierà la vita delle persone nei prossimi anni. Quando si parla di IoT si sta immaginando una connessione tra mondo fisico e mondo digitale attraverso una codifica digitale del mondo reale. Generare, raccogliere e analizzare dati sulla qualità dell’ambiente nel quale viviamo, sui consumi di risorse (quali acqua, energia, suolo pubblico), sul monitoraggio dei servizi, consentirà di creare innovazioni sia radicali sia incrementali sull’esistente. Queste tecnologie devono però essere aperte e condivise al fine di supportare sia la creazione di nuovi servizi digitali sia una diffusione, utilizzo e creazione di competenze sempre più democratico. 5T è un attore centrale all’interno delle iniziative che la Città sta portando avanti sull’IoT, sui dati e più in generale sull’adozione di tecnologie abilitanti. Tecnologie aperte e democratiche sono lo strumento base per la creazione di una città laboratorio che stimoli la nascita e l’attrazione di innovazione ad alto contenuto tecnologico”.

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Fonte: 5T