Accordo tra Anas e MIT di Boston per “sensori mobili” sulla rete stradale

23 Ottobre 2018

ANAS_logo-webGli smartphone dei singoli automobilisti diventano “sensori mobili” per la segnalazione dello stato della pavimentazione e delle infrastrutture stradali (compresi ponti e viadotti) grazie alla tecnologia introdotta un anno fa dal Senseable City Lab Consortium del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, diretto dall’italiano Carlo Ratti.
Nei giorni scorsi, Anas, socio sostenitore di TTS Italia, e il Mit hanno annunciato un accordo per sperimentare questa tecnologia su due tratte autostradali in gestione Anas: l’A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e l’A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino. La tecnologia consente di sfruttare i dati contenuti negli accelerometri contenuti in ogni smartphone: tre ricercatori del Mit raccoglieranno i dati degli utenti in transito sulle due tratte, soprattutto vibrazioni e rumori, e questo consentirà di fornire (mettendo insieme tutti i dati) un primo screening (quotidiano e in tempo reale) sulla situazione di pavimentazione e ponti/viadotti.
I dati raccolti saranno quelli dalle dieci auto Anas, in servizio ogni giorno H24 su Gra e Roma-Fiumicino, ma anche quelli provenienti dagli smartphone di tutti gli utenti che hanno scaricato o scaricheranno la app dell’Anas. Tutti i dati – è stato precisato in conferenza stampa – saranno raccolti in modo anonimo. «Le frequenze delle vibrazioni provenienti dagli smartphone – ha spiegato il professor Carlo Ratti (architetto, classe 1971, studio Carlo Ratti Associati a Torino – non ci consentirà certamente di sapere tutto su un ponte, ma potrebbe segnalarci l’esigenza di fare sondaggi e verifiche più approfondite, sul campo. Abbiamo già sperimentato questa tecnologia sull’Harvard Bridge di Boston e il Golden Gate a San Francisco».
«Questa tecnologia – aggiunge Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Anas – può consentire uno screening di primo livello, ci possono dare prime indicazioni sullo stato della pavimentazione e su eventuali modifiche strutturali. Un po’ come la pressione o la temperatura per il medico».

Fonte: IlSole24Ore