Al via la riforma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

12 Maggio 2014

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 105 dell’8 maggio 2014 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) sul Regolamento di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il provvedimento entrerà in vigore il 23 maggio 2014. L’articolo 2 del DPCM prevede che a livello centrale, il Ministero sarà articolato in due Dipartimenti: uno per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, e l’altro per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale. I Dipartimenti si articolano in 16 Direzioni generali complessive e assicurano l’esercizio organico e integrato delle funzioni del Ministero. Sono organi decentrati del Ministero 7 Provveditorati interregionali per le opere pubbliche, che dipendono dal Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, e 4 Direzioni generali territoriali, che dipendono dal Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale. Inoltre, fanno parte dell’assetto organizzativo il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Le 8 Direzioni generali del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, sono: a) Direzione generale del personale e degli affari generali; b) Direzione generale per la motorizzazione; c) Direzione generale per la sicurezza stradale; d) Direzione  generale per il  trasporto  stradale  e  per l’intermodalità; e) Direzione  generale per il trasporto  e  le  infrastrutture ferroviarie; f) Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale; g) Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali  ed  il  trasporto  marittimo  e  per  vie d’acqua interne; h) Direzione generale per gli aeroporti ed il trasporto aereo.
Il comma 10 prevede che nell’ambito di questo Dipartimento operi il Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, il quale esercita le funzioni di competenza, in base a quanto previsto dalla legislazione vigente.L’articolo 3 del DPCM istituisce la Conferenza permanente del Ministero, che svolge funzioni di coordinamento generale sulle questioni interdipartimentali o comuni all’attività dei Dipartimenti. E’ formata dal Capo di Gabinetto, dai Capi dei Dipartimenti, dal Direttore generale del personale e degli affari generali, dal Direttore generale per i sistemi informativi e statistici e dal Direttore generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali.

Fonte: Trasporti-Italia.com