Bonus bici e monopattini: vale l’ordine di arrivo delle domande

9 Giugno 2020

Young business man in a suit riding an electric scooter on a business meeting.“Per assegnare i 120 milioni messi a disposizione dal decreto legge Rilancio per il bonus bici, varrà l’ordine di arrivo delle domande, da presentare a una piattaforma ministeriale tramite una app dedicata come prevede la bozza di decreto ministeriale attuativo”. A riportare la notizia è il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” nell’edizione uscita sabato 6 giugno.
Il Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 maggio, prevede l’erogazione di bonus per l’acquisto di biciclette, monopattini o abbonamenti a servizi di sharing di mezzi di trasporto diversi dalle auto.
La misura copre il 60% (con un massimo di 500 euro) della spesa sostenuta da residenti maggiorenni in capoluoghi di regione o provincia e comuni appartenenti a Città metropolitane o con più di 50mila abitanti.

I tecnici dei ministeri sono ora alle prese con la stesura dei decreti attuativi: per il bonus “bici” – scrive “Il Sole 24 Ore” – il decreto attuativo, di competenza del ministero dell’Ambiente, è ora all’esame dei dicasteri dell’Economia e delle Infrastrutture”.

Le istanze di bonus potranno essere presentate solo dal 60esimo giorno successivo alla pubblicazione del Dm sulla Gazzetta Ufficiale. Ma fino al giorno prima sarà possibile presentare le richieste di rimborso di chi ha già effettuato il suo acquisto senza bonus.
Il Dl Rilancio fa infatti partire il diritto a ottenere l’incentivo già dal 4 maggio scorso, se alla richiesta si allega copia della fattura o dello scontrino.

In teoria, potrebbe addirittura accadere che i 120 milioni disponibili si esauriscano già in fase di richiesta dei rimborsi. E’ in questa ipotesi (molto probabile visto il successo dell’iniziativa) l’assegnazione delle priorità sembrerebbe andara a chi ha già effettuato l’acquisto, documentato, mentre per gli altri, quelli che intendono richiedere il bonus, si profila una corsa al click.

La bozza del Dm – scrive “Il Sole 24 Ore” – detta regole esplicite in materia solo per la fase successiva, quella di emissione dei bonus da spendere. E in questa fase, non essendo ancora stato effettuato l’acquisto, non può che valere il momento di presentazione della richiesta di bonus, per cui si può parlare di click day.

Fonte: Clickmobility