CNR e ANCI per le Smart Cities

15 Luglio 2013

Entro il 9 agosto i Comuni italiani possono partecipare alla selezione per ricevere un supporto di un milione di euro (in strumentazione e tecnologie) finalizzato a soluzioni per la sostenibilità energetica e ambientale. Le reti di illuminazione pubblica delle tre città selezionate diventeranno le “autostrade” per erogare alcuni servizi altamente innovativi
I Presidenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Luigi Nicolais, e dell’Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), Piero Fassino, hanno firmato nei giorni scorsi l’Accordo di collaborazione che include anche le linee guida per la selezione di tre Comuni italiani che saranno trasformati in vere e proprie ‘smart cities’, nell’ambito del Progetto Cnr ‘Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilita’ energetica’.
I Comuni che desiderano candidarsi dovranno fornire informazioni sui loro impianti di illuminazione pubblica, come richiesto dal bando di selezione, reperibile presso il sito www.smartcities.cnr.it. Potranno partecipare i capoluoghi di provincia con almeno 100.000 abitanti, i Comuni medio-piccoli con meno di 7.000 abitanti e i centri turistici marittimi e montani inclusi in un elenco redatto dall’ANCI. Saranno requisiti preferenziali la presenza di Zone a traffico limitato e di impianti di produzione di energie rinnovabili, mentre saranno esclusi i Comuni che non siano proprietari dell’impianto di illuminazione pubblica o gia’ finanziati dal ministero dell’Istruzione, universita’ e ricerca per progetti Smart Cities. La domanda dovra’ pervenire entro il 9 agosto 2013, secondo le modalita’ pubblicate sul sito www.smartcities.cnr.it.
Le citta’ dovranno farsi carico esclusivamente delle spese di installazione di tecnologie e strumentazione, che saranno messe a disposizione in comodato d’uso gratuito grazie a un investimento di circa un milione di euro per ognuno dei tre Comuni selezionati.
Queste soluzioni innovative rappresentano un’evoluzione di quelle sviluppate dal Cnr con lo Smart Services Cooperation Lab (http://www.cooperationlab.it/) presso lo Smart Cities Test Plant nell’Area di ricerca di Bologna.
Le soluzioni implementate vanno da dispositivi per digitalizzare il suolo comunale mediante servizi di Digital Advertising per cittadini e turisti al fine di una piu’ semplice e immediata fruizione dei servizi cittadini, al collegamento Internet ad alta velocita’ con Hot-Spot WiFi pubblici, dalla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi cittadini al controllo del traffico e della mobilita’, dal bilanciamento e gestione dell’energia consumata al telecontrollo e alla telegestione, tramite applicativi web-based, degli impianti di illuminazione pubblica.

Fonte: ANCI