Commissione Europea: eCall obbligatoria se non si registrano progressi entro 2009

2 Settembre 2009

Inserito il 02/09/2009

La Commissione Europea ha nuovamente invitato i governi europei ad accelerare l’implementazione dei sistemi di eCall in grado di sfruttare le reti telefoniche mobili per allertare automaticamente servizi di emergenza in caso di incidenti stradali. La Commissione ha reso noto che, se progressi significativi non si registreranno entro la fine del 2009, verranno proposte apposite misure per rendere la eCall obbligatoria. La Commissione ha già presentato una strategia per l’introduzione della eCall in tutti i nuovi veicoli europei a partire dal 2010 ed entro il 2014. Il sistema di eCall può salvare fino a 2500 vite all’anno se pienamente implementato, operazione, questa, che richiede la collaborazione delle industrie automobilistiche e telefoniche, come anche delle amministrazioni dei singoli stati europei che devono infatti garantire la capacità dei propri servizi di emergenza di gestire il sistema di eCall. Sebbene standard e tecnologie siano pronti, e ben 15 paesi abbiano già dato il proprio supporto, alcuni paesi come Francia, Irlanda, Regno Unito, Malta, Danimarca e Francia, non sono in grado di sostenere i costi necessari. Altri sei paesi, Belgio, Ungheria, Lussemburgo, Bulgaria, Romania e Polonia, intendono rientrare nell’accordo nei tempi stabiliti.

Fonte: Traffic Technology Today