Commissione Europea: nuove misure per la sostenibilità della mobilità urbana

7 Gennaio 2014

La Commissione Europea ha adottato un nuovo pacchetto di misure per favorire l’efficienza e la sostenibilità della mobilità urbana: finanziamenti mirati, ricerca e innovazione, condivisione di buone pratiche. Il 70% della popolazione dell’Ue vive in città, dove si produce l’85% circa del Pil europeo e la Commissione sottolinea che la maggior parte dei viaggi inizia e termina in una città. In molte aree urbane, tuttavia, la crescente domanda di mobilità urbana ha creato una situazione che non è più sostenibile: grave congestione del traffico, scarsa qualità dell’aria, inquinamento acustico e livelli di emissioni di CO2 elevati. La congestione del traffico urbano mette a repentaglio gli obiettivi di una politica dei trasporti dell’Ue competitiva ed efficiente sul piano delle risorse.
Secondo una nuova indagine Eurobarometro (Attitudes of Europeans towards urban mobility), i cittadini europei sono preoccupati per l’impatto negativo della mobilità urbana e molti di loro sono pessimisti sulle possibilità di miglioramento della mobilità nelle loro città.
Una grande maggioranza ritiene che la congestione del traffico (76%), la qualità dell’aria (81%) e gli incidenti (73%) siano un grave problema. Meno di un quarto di essi crede che la situazione migliorerà in futuro (24%), mentre molti ritengono che rimarrà invariata (35%) o che peggiorerà (37%)».
Con il pacchetto sulla mobilità urbana la Commissione rafforza le sue misure a sostegno dei seguenti settori:
Condividere le esperienze e mettere in rilievo le migliori pratiche: la Commissione istituirà nel 2014 una piattaforma europea per i piani di mobilità urbana sostenibile che aiuterà le città, gli esperti di pianificazione e le parti interessate a progettare una mobilità urbana più facile e più ecologica.
Garantire un sostegno finanziario mirato: con i fondi strutturali e di investimento europei l’UE continuerà a sostenere i progetti di trasporto urbano, in particolare nelle regioni meno sviluppate dell’Unione.
Ricerca e innovazione: l’iniziativa Civitas 2020 nel quadro di Orizzonte 2020 permetterà alle città, alle imprese, alle università e ad altri soggetti interessati di sviluppare e testare nuovi approcci ai problemi di mobilità urbana.
Il primo invito a presentare proposte è stato pubblicato l’11 dicembre (MEMO/13/1131). Per il 2014 e il 2015 è previsto uno stanziamento di 106,5 milioni di euro.
L’iniziativa Civitas 2020 è affiancata dal partenariato europeo per l’innovazione “Città e comunità intelligenti” (200 milioni di euro per il 2014 e il 2015) e dalle attività dell’iniziativa europea per i veicoli verdi (159 milioni di euro per il 2014 e il 2015).
La Commissione invita gli Stati membri a creare le giuste condizioni affinché le città e le metropoli possano elaborare e attuare i loro piani di mobilità urbana sostenibile e a lavorare insieme: la Commissione formula una serie di raccomandazioni specifiche per un’azione coordinata tra tutti i livelli di governo e tra il settore pubblico e quello privato su quattro aspetti: logistica urbana; accessi regolamentati; attuazione delle soluzioni basate sui sistemi di trasporto intelligenti (Its); sicurezza stradale nelle aree urbane.

Fonte: Eco dalle Città