Commissione Europea: verso una rete autostradale europea integrata

11 Gennaio 2013

La Commissione Europea ha pubblicato una comunicazione sulla messa in opera del sistema europeo di telepedaggio.
La situazione delle reti autostradali europee, per quanto riguarda i pedaggi, è molto variegata; in alcuni Paesi il suo utilizzo è libero, in altri soggetto a tariffazione chilometrica o all’acquisto di una vignetta a tempo.
Attualmente, 22 Stati su 27 hanno messo in opera dei sistemi di pedaggio per i veicoli pesanti e 12 di questi percepiscono dei pedaggi anche dai veicoli leggeri. Le strade europee sottoposte a pedaggio si estendono per circa 72.000 km, il 60% dei quali attrezzati di sistemi di telepedaggio e il 40% coperti da vignette. Circa 20 milioni di utenti sono oggi abbonati a un sistema di telepedaggio.
Garantire quindi la totale interoperabilità dei vari sistemi di telepedaggio nazionali consentirà anche notevoli risparmi al settore dei trasporti sia in materia di tempo, sia di denaro.
Già nel 2004, la Commissione ha introdotto una Direttiva per realizzare l’interoperabilità dei vari sistemi di pedaggio sulle strade europee (European Electronic Toll Service – EETS).
La Direttiva è entrata in vigore nel 2009, ma la sua applicazione ha subito numerosi ritardi ed è tuttora deficitaria. La politica europea nel settore dei trasporti ha sempre privilegiato i sistemi “chi utilizza, paga” e “chi inquina, paga” e considera i pedaggi un modo equo ed efficace per applicare questi principi.
Nel Libro Bianco sui Trasporti del 2011, la Commissione ha schematizzato alcune misure da prendere per accelerare l’elaborazione e l’armonizzazione dei pagamenti stradali. Ma il servizio europeo di telepedaggio, malgrado gli sforzi compiuti dagli interessati, non è ancora una realtà.
Esistono problemi oggettivi in termini di tempo e costi per attrezzare i caselli ad accettare tutte le tipologie di telepedaggio (l’unico in Europa, al momento, è quello di Longare-Montegaldella sul tratto Valdastico Sud dell’autostrada italiana A31, ma facilmente risolvibili da un punto di vista tecnico

Fonte: Strade&Autostrade