Conferenza UE: 500 città si impegnano a ridurre il CO2 di oltre il 20%

5 Maggio 2010

Lo scorso 4 Maggio, oltre 500 sindaci europei si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% entro il 2020. Firmando il “Patto dei sindaci” , presso il Parlamento europeo, essi si sono impegnati a risparmiare energia, a promuovere le energie rinnovabili e a sensibilizzare i cittadini. La firma della dichiarazione e’ avvenuta alla presenza di José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, e di José Luis Rodríguez Zapatero, Primo ministro spagnolo. Il Patto dei sindaci è un’iniziativa della Commissione sostenuta dal Parlamento europeo e dal Comitato delle regioni. Günther Oettinger, commissario responsabile per l’Energia, ha commentato: “Il Patto dei sindaci è ormai un elemento centrale della politica dell’UE in materia di energia sostenibile. Le regioni e le città stanno dimostrando che lottare contro i cambiamenti climatici è tra le strategie più efficaci per la ripresa economica. Gli investimenti legati alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’efficienza energetica creano posti di lavoro che, per loro stessa natura, non possono essere delocalizzati.” I sindaci, con la firma del patto, si sono inoltre impegnati a sensibilizzare i loro cittadini e a condividere le buone pratiche. A Heidelberg, ad esempio, le emissioni di CO2 degli edifici pubblici sono scese quasi del 40% grazie a stazioni di monitoraggio energetico e all’introduzione delle “squadre dell’energia” nelle scuole. A Riga il gas metano prodotto dalla discarica municipale è impiegato per produrre elettricità, mentre ad Anversa un magazzino industriale è stato convertito in modello di edificio sostenibile e centro esposizioni per i cittadini. Le autorità locali svolgono un ruolo determinante nella lotta contro i cambiamenti climatici. Oltre metà dei gas a effetto serra è prodotta nelle città e dalle città, dove vive e lavora l’80% della popolazione e si consuma fino all’80% dell’energia.

Per maggiori informazioni sul Patto dei sindaci e sulla cerimonia consultare il sito: http://www.eumayors.eu/

Fonte: Commissione Europea