Da Gennaio arriva Auting.it, il car sharing peer to peer

20 Dicembre 2016

Dal 1° Gennaio 2017 sarò operativo Auting.it, nuova piattaforma per il “car sharing peer to peer”, l’affitto delle auto da privato a privato.
La piattaforma è stata elaborata da un team di imprenditori italiani partiti da un’evidenza, ovvero un’auto trascorre il 90% della sua vita utile immobile in un parcheggio o in un garage, e da alcuni dati: “Su 37 milioni di veicoli circolanti in Italia, ben cinque, tra quelli che hanno meno di dieci anni, restano fermi per più di 24 ore”, spiega Lorenzo Osti, uno degli ideatori di Auting. Da qui l’idea di mettere a frutto i tempi morti permettendo ai privati di guadagnare prestando la propria auto (e ripagarsi, perché no, quelle spese ordinarie legate al possesso del mezzo che si aggirano attorno ai di 3500 euro l’anno) e ai guidatori senza mezzi di trovare una macchina a due passi da casa, più comoda e economica di un autonoleggio. La piattaforma, ideata un anno e mezzo fa, entrata in questi giorni nella sua fase finale, sarà disponibile al pubblico dal 1 Gennaio 2017 a Bologna, Milano, Torino, e Rimini, città strategica della Riviera. “Sì, perché tra gli utilizzatori ‘ideali’ di Auting ci sono i turisti, che potranno risparmiare fino al 20-30% rispetto ai noleggi tradizionali”, continua Osti, “e gli universitari fuori sede, che generalmente non possiedono un’auto nella città in cui vivono”.
Il proprietario si registra sul portale online di Auting con il profilo della propria auto, corredato di descrizione e fotografie, stabilisce il prezzo del “noleggio”. indica sul calendario le date in cui intende mettere a disposizione il proprio mezzo “Consiglieremo un prezzo calcolato in base al modello e all’età dell’auto – precisa Osti – che il proprietario sarà libero di seguire o meno. Le tariffe saranno calcolate a giornata e non a ore, partiranno dai 20 euro in su”. Il driver, a sua volta, inserisce sulla piattaforma l’indirizzo del proprio domicilio, e sceglie tra le auto disponibili quella che più risponde alle sue esigenze. Inoltra la richiesta e attende la conferma dell’owner che sarà aiutato nella scelta da un sistema di valutazione degli utenti e del loro comportamenti attraverso le recensioni lasciate da altri utilizzatori. “Come già avviene per altri operatori della sharing economy, quali AirBnb o Bla Bla Car, anche in questo caso un ruolo fondamentale è svolto dalla community degli utenti – spiega Osti – Sarà premiato chi garantisce affidabilità e sicurezza”.
A “match” avvenuto segue poi l’incontro di persona per la consegna delle chiavi. Tanto il proprietario, quanto il guidatore saranno coperti da un pacchetto assicurativo creato ad hoc da Reale Mutua, Aon e Nobis, che “protegge” il proprietario dell’auto anche dall’eventuale innalzamento del premio della polizza in caso di incidente, superando i limiti precedenti, come il fatto che una “polizza assicurativa” prevedesse esclusivamente l’uso privato del mezzo e che in caso di noleggio tra privati si potessero invece configurare profili di natura commerciale tali da far decadere la copertura RC auto.

Fonte: Repubblica.it