Dl Rilancio: ecco cosa succede per trasporti e infrastrutture

15 Maggio 2020

27239247 - abstract illustration with transport infrastructureNel Decreto Rilancio è stato definito un pacchetto di misure economiche per le aziende colpite dalla crisi causata dall’emergenza Covid19 che naturalmente riguarda anche quelle dell’articolato settore dei trasporti e delle infrastrutture.
Alle cosiddette azioni “orizzontali” per l’intero tessuto economico si aggiungono i provvedimenti specifici per le attività di più stretta competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: il trasporto pubblico locale e la mobilità urbana, le politiche abitative, il trasporto aereo e marittimo, il trasporto ferroviario dei passeggeri, il sistema dei porti, e il vasto comparto delle infrastrutture che necessitavano interventi più diretti e ritagliati sulle necessità di imprese e lavoratori.

Il disegno del Governo è quello di affrontare il tema della riduzione dei fatturati con misure uguali per tutti e alcuni più mirate, laddove l’epidemia ha indotto addirittura una crescita dei costi di gestione. Altre azioni importanti sono rivolte alla tutela del diritto alla casa con l’incremento del fondo affitti e al sostegno dei trasportatori su gomma che non hanno mai smesso di lavorare anche durante la “fase 1”.
Nel capitolo infrastrutture viene previsto un incremento del fondo “Salvaopere” per le imprese incappate in fallimenti e concordati. Vengono inoltre rifinanziati gli incentivi “marebonus” e “ferrobonus” per favorire il trasporto intermodale.

Tra le azioni di rilievo previste l’introduzione di un “bonus” che si propone la diffusione delle forme di mobilità alternativa nelle città, e le modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi su apposite corsie ciclabili.

Ecco nel dettaglio alcune dlle misure riassunte da Ferpress.

MOBILITÀ URBANA

Bonus mobilità alternativa

120 milioni di euro per la mobilità alternativa. Un sostegno concreto a una svolta ambientale nelle con l’introduzione di una misura che consiste in un contributo finanziario pari al 60 per cento della spesa sino ad un massimo di euro 500 per ogni acquisto, entro il 31 dicembre 2020, di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini. Il buono viene riconosciuto ai residenti nei capoluoghi di regioni, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia ovvero nei comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti. Il fondo è pari a 120 milioni e fino ad esaurimento delle risorse. Inoltre vengono apportate alcune modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi di mobilità alternativa su apposite corsie ciclabili e viene prevista la redazione del piano degli spostamenti casa lavoro per tutti gli enti pubblici.

TRASPORTI

Trasporto ferroviario, canoni ridotti nel 2020

Viene introdotto un indennizzo per il canone non pagato a RFI pari a 115 milioni di euro. Prevista una riduzione del canone a tutte le imprese ferroviarie merci e passeggeri, senza obbligo di servizio pubblico.

In particolare, per il periodo compreso tra il 1°maggio 2020 e il 30 giugno 2020, il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria, da applicarsi ai servizi ferroviari passeggeri e merci non sottoposti ad obbligo di servizio pubblico per la quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla prestazione del servizio ferroviario, non è dovuto.

Per i servizi ferroviari passeggeri:

dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 si applica uno sconto sui canoni in considerazione degli effetti conseguenti all’emergenza Covid-19, tra i quali la ridotta capacità di riempimento dei mezzi.
Per i servizi ferroviari merci:

il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria da applicarsi è ridotto nella misura del 40% per la quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla prestazione del servizio ferroviario.
A tal fine, è istituito un Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con una dotazione complessiva di 155 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato a compensare, nei limiti della dotazione del fondo stesso, il gestore della infrastruttura ferroviaria delle minori entrate derivanti dalla riduzione prevista dal comma 2.

Misure per il rilancio del settore ferroviario

Nel decreto sono previste diverse azioni per il rilancio del settore ferroviario:

Proroga al 2020 del termine di operatività del fondo destinato alla formazione del personale impiegato in attività della circolazione ferroviaria, con riferimento alla figura professionale dei macchinisti del settore del trasporto ferroviario di merci.

Stanziamento di 100 mila euro per l’anno 2020 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per la formazione delle altre figure professionali addette alla circolazione ferroviaria.

Vengono finanziate alcune opere strategiche:

40 milioni di euro per il finanziamento della progettazione e potenziamento con caratteristiche di Alta Velocità di rete delle linee Salerno-Reggio Calabria, Taranto–Metaponto–Potenza–Battipaglia, Genova–Ventimiglia.

70 milioni di euro per il finanziamento dell’opera ferroviaria Variante di Riga

100 milioni di euro per il finanziamento del collegamento ferroviario Bergamo–Aeroporto di Orio al Serio, in tempo utile per lo svolgimento delle Olimpiadi 2026.

92 milioni di euro per gli interventi di raddoppio selettivo della linea ferroviaria Pontremolese (Parma-La Spezia).

Incentivi al trasporto intermodale: marebonus e ferrobonus

50 milioni di euro, nel 2020, per il rifinanziamento delle misure c.d. “marebonus” e “ferrobonus”, destinati alle aziende del trasporto per favorire servizi di trasporto combinato e intermodale nei nodi logistici e portuali.

Misure di sostegno per il trasporto pubblico locale

500 milioni di euro per il trasporto pubblico locale per la compensazione dei danni derivanti da COVID 19. Viene istituito presso il Mit un apposito fondo destinato alla compensazione dei danni derivanti da Covid19 nonché per la copertura degli oneri derivanti dal prolungamento degli abbonamenti annuali, ordinari e integrati, a decorrere dal termine delle misure di contenimento.

Anticipata al 30 giugno 2020 l’erogazione dell’80% dello stanziamento 2020 del fondo TPL seguendo i criteri di riparto tra le Regioni adottati nel 2019.

Sono, inoltre, previsti:

Anticipata al 31 luglio 2020 l’erogazione dell’80% dei corrispettivi contrattualmente previsti fino al 31 agosto 2020 per tutte le imprese di trasporto per sostenere i costi fissi.

Velocizzazione delle procedure per l’acquisto di materiale rotabile con risorse statali, lasciando agli enti affidanti la scelta sulla modalità di rinnovo del parco rotabile.

Sostegno al settore dell’autotrasporto

Incremento di 20 milioni di euro per l’anno 2020 delle risorse previste per la copertura delle riduzioni compensate dei pedaggi autostradali a favore settore dell’autotrasporto.

Rimborsi per i titolari di abbonamenti del trasporto ferroviario e tpl

Viene introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori pendolari. Possono accedere alla richiesta di ristoro i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative e non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio. Il rimborso può avvenire mediante l’emissione di un voucher o il prolungamento della durata dell’abbonamento.

Comune di Taranto, fondi per il rinnovo mezzi pubblici

Assegnati 20 milioni di euro per il biennio 2020-2021 per il rinnovo del parco dei mezzi pubblici, per la mobilità sostenibile.

130 milioni di euro per la realizzazione di un sistema innovativo di bus rapid transit, a basso impatto ambientale.

INFRASTRUTTURE

Eco bonus, sisma bonus e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Incentivo all’acquisto di autoveicoli a basse emissioni. Incremento di 100 milioni di euro del fondo per l’acquisto, anche in locazione finanziaria, di autoveicoli a basse emissioni di Co2.

Fonte: Ferpress