E-bus: passi in avanti verso l’interoperabilità

22 Luglio 2019

ebuscverkehrsbetriebe-zurich-rico-rosenberger-_x400Il progetto ASSURED, co-finanziato dalla Commissione Europea per promuovere l’elettrificazione dei veicoli del trasposto pubblico, e che vede tra i partner anche Iveco e il Politecnico di Torino, soci ordinari di TTS Italia, ha rilasciato un nuovo rapporto per abilitare la conformità e la verifica di interoperabilità degli e-bus, e che porterà quindi in avanti verso la standardizzazione dell’infrastruttura di ricarica degli e-bus.
Il rapporto “ASSURED 1.0 Interoperability Reference” descrive gli standard e le definizioni utilizzati nel progetto ASSURED per verificare la conformità e l’interoperabilità di veicoli e caricabatterie. Poiché gli standard relativi ai test non sono ancora stati finalizzati, o mancano le definizioni di alcune parti necessarie per un’interoperabilità di successo, il report viene utilizzato per definire i requisiti mancanti.
Mentre gli E-Bus diventano sempre più popolari, anche le stazioni di ricarica devono stare al passo con lo sviluppo; per assicurare siano sicure ed efficienti saranno presto soggette a test regolari.
Il mercato degli E-Bus sta crescendo, così come cresce il passaggio dalle dimostrazioni allo sviluppo di flotte su larga scala. Un fattore chiave per garantire il successo dell’incremento della flotta elettronica è l’interoperabilità del veicolo e dell’unità di ricarica, in quanto ciò semplificherà l’offerta e l’implementazione dell’infrastruttura di ricarica. Per ottenere un’interoperabilità efficace, la standardizzazione delle colonne di ricarica e i test di conformità di alta qualità sono essenziali.
Il report include le soluzioni di ricarica automatizzata più veloci di quelle presenti sul mercato. Il report sarà soggetto a test standard per provare l’interoperabilità tra diverse marche di e-bus e stazioni di ricarica.
I test inizieranno alla fine di quest’anno e i risultati arriveranno a giugno 2020.

Per il report, clicca qui

Fonte: Intelligenttransport