ETSC: no all’indebolimento dei requisiti minimi della tecnologia di assistenza intelligente alla velocità

8 Marzo 2021

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L’ETSC (European Transport Safety Council), insieme a una coalizione di organizzazioni, ha scritto ai membri della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento europeo con un appello per impedire l’indebolimento dei requisiti minimi della tecnologia di assistenza intelligente alla velocità.

L’Unione europea ha concordato l’anno scorso che tutte le nuove auto, furgoni, camion e autobus dovrebbero essere dotati di serie di alcune nuove tecnologie di sicurezza dei veicoli, a partire dal 2022. Tecnologie che possono prevenire 25.000 morti sulla strada entro quindici anni, secondo un’analisi effettuata per la Commissione europea. La più importante di queste nuove tecnologie è l’Intelligent Speed Assistance (ISA), un sistema sovrascrivibile che aiuta i conducenti a mantenere il limite di velocità legale, fornendo un feedback sull’acceleratore quando il limite è stato superato.

La velocità inappropriata è ancora uno dei più grandi killer sulle strade dell’UE. Circa un terzo delle collisioni mortali coinvolge almeno una parte che guida ad una velocità inadeguata, con ciclisti e pedoni che sono particolarmente suscettibili.

Invece di richiedere l’uso di una tecnologia ISA veramente efficace che assista effettivamente al rispetto della velocità attraverso un feedback sull’acceleratore stesso, o limitando la potenza del motore, il progetto di atto delegato della Commissione europea, che delinea i requisiti tecnici finali per il sistema, propone anche di consentire “avvisi acustici a cascata”. Tuttavia, non c’è nessuna base di ricerca per un tale sistema acustico e nemmeno è stato considerato durante le fasi preparatorie della legislazione. Inoltre, gli avvisi acustici di eccesso di velocità in generale risultano fastidiosi, ed è quindi probabile che vengano spenti. Una ricerca condotta per l’ETSC dall’Istituto per gli Studi sui Trasporti dell’Università di Leeds ha trovato che gli avvisi acustici sono il tipo di ISA più fastidioso. Una ricerca dell’ACEA, che rappresenta i produttori di veicoli, ha scoperto che i conducenti avrebbero il 90% di probabilità di spegnere un tale sistema.

La lettera suggerisce un compromesso, in base al quale gli avvisi acustici sono permessi per un breve periodo sui nuovi veicoli, permettendo ai produttori di automobili di passare a tecnologie più efficaci dopo un periodo di transizione di due anni.

Fonte: PIARC