Il Tutor: effetti positivi per la riduzione dell’incidentalità su strada

21 Maggio 2013

autostradetechcoloriIl SICVE (Sistema informativo per il controllo della velocità), detto anche Safety Tutor, è un sistema per la misurazione media della velocità dei veicoli ideato, progettato e sviluppato nel 2005 da Autostrade per l’Italia, socio fondatore di TTS Italia, che lo ha progressivamente installato su quelle tratte della propria rete caratterizzate da un più alto tasso di mortalità.
Unico soggetto titolato alla gestione del Tutor è la Polizia Stradale, socio sostenitore di TTS Italia, alla quale il sistema è stato affidato da Autostrade per l’Italia a titolo gratuito. A differenza del normale autovelox, che misura la velocità istantanea dei veicoli in un punto fisso di un tratto stradale, il Tutor ne misura invece la velocità media tra due sezioni lontane anche diversi chilometri, in modo da fornire una misura attendibile e incontestabile in un tratto prolungato per rilevare le infrazioni, senza penalizzare chi supera il limite di velocità per brevi tratti come, ad esempio, durante un sorpasso.
Già a un anno dalla sua introduzione (avvenuta il 23 dicembre 2005), furono riscontrati importanti riduzioni dell’incidentalità (-22%).  Il tasso di mortalità è diminuito del 50% già nel primo anno di utilizzo e quello relativo ai feriti del 34% nei tratti in cui era installato il dispositivo.
I dati espressi da Autostrade per l’Italia evidenziano che al 31 dicembre 2012 la copertura del territorio prevedeva 318 portali, su 235 tratte, per oltre 2.900 km di asfalto controllati.
I risultati operativi, forniti dalla Polizia Stradale, hanno visto i dispositivi in azione, dal 2005 alla fine del 2012,  per 1.704.301 ore con 3.108.548 violazioni accertate. Tra gennaio e dicembre del 2012 il sistema SICVE-Tutor è stato acceso per 545.674 ore (+38,8% rispetto al 2011) e nel 2012 gli eccessi di velocità registrati sono stati 489.448 (-29% rispetto al 2011).
L’entrata in azione del controllo della velocità sulle tratte autostradali ha prodotto riflessi anche sull’infortunistica. I dati riportati per il 2012 dallo studio della Polizia Stradale sulle tratte A4, A1, A8 Area Lombardia, evidenziano che in rapporto all’attività del Tutor  negli anni 2010-2011-2012, gli incidenti stradali hanno subito un’importante flessione.
Infatti, l’attività di controllo è passata da un numero di ore di servizio di 39.999 nel 2010, 56.026 nel 2011 e 64.212 nel 2012.
Il numero di verbali negli anni di riferimento è partito dai 93.407 del 2010, per diminuire a 75.927 nel 2011 e 74.767 del 2012.
La lettura dei dati forniti dalla Polizia Stradale evidenzia, quindi, che i controlli hanno in questo caso dato l’esito sperato, contribuendo ad una riduzione sia del numero di verbali sia ad una riduzione dell’incidentalità del 23%.
Il sistema funziona con qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione, acquisisce in automatico tipo e targa del veicolo, accerta la proprietà del mezzo tramite la banca dati della MCTC, l’operatore di polizia interviene per il riscontro dei dati, la stampa del verbale e la notifica.

Fonte: ASAPS