Infrastrutture e mobilità sostenibili: approvato in via definitiva dalla Camera il decreto del Mims

29 Agosto 2022

Più sicurezza e qualità dei trasporti, transizione ecologica del trasporto aereo, marittimo e terrestre, potenziamento delle infrastrutture e messa in sicurezza di quelle idriche, efficientamento del sistema portuale nazionale, revisioni al Codice della strada per aumentare la sicurezza e velocizzare le procedure amministrative, interventi innovativi di rigenerazione urbana con particolare attenzione ai minori, semplificazione del funzionamento dell’amministrazione e miglioramento dei servizi ai cittadini grazie alla digitalizzazione delle pratiche presso le motorizzazioni. Queste le finalità principali della nuova legge riguardante gli investimenti infrastrutturali e i sistemi di mobilità sostenibile, approvata in via definitiva il 3 agosto dalla Camera dei Deputati, che risponde in modo innovativo alle esigenze delle persone, delle imprese e dell’ambiente.

Di seguito, alcuni degli aspetti di maggiori rilievo per il nostro settore.

Più sicurezza e qualità dei trasporti – La legge prevede numerose azioni in questo campo, tra cui il rafforzamento dei controlli sui lavori di manutenzione dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL) a impianti fissi, come le metropolitane, e dei servizi ferroviari regionali. Vengono poi stabiliti nuovi criteri per l’uso del Fondo nazionale per il TPL: 4,9 miliardi di euro sono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati (“costo storico”), 75 milioni vengono distribuiti secondo criteri innovativi (costi standard e livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale) e 15 milioni sono dedicati alla sperimentazione di nuove soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree urbane.
Viene garantita la continuità dei servizi marittimi con le isole della Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario volto a compensare l’aumento dei costi del carburante, potenziata la metropolitana di Catania e assicurato il funzionamento della funivia di Savona San Giuseppe di Cairo, dedicata al trasporto di carbone e ‘rinfuse solide’ dal porto di Savona e attualmente interessata da un intervento di ripristino a valere su risorse messe a disposizione dal Mims, così da ridurre l’impatto ambientale dei servizi sostitutivi di trasporto su gomma. Inoltre, alla realizzazione di interventi di ammodernamento delle ferrovie regionali e all’acquisto di materiale rotabile vengono destinati 150 milioni di euro sul periodo 2023-2025.

Trasporti più sostenibili – Sono previste semplificazioni e l’accelerazione delle procedure per la valutazione dei piani di sviluppo degli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Tessera (i quali rivestono un ruolo strategico nel sistema integrato di infrastrutture), così da rafforzare l’interconnessione tra il sistema ferroviario e il trasporto aereo e supportare interventi di mitigazione e di miglioramento della sostenibilità ambientale. Tempi più rapidi e procedure semplificate sono previsti anche per la VIA dei piani di sviluppo degli altri aeroporti di interesse nazionale.

Per favorire la mobilità sostenibile, le macchine elettriche ad uso di persone con disabilità potranno circolare nelle piste ciclabili, oltre che nelle aree pedonali, mentre viene consentito ai titolari di patenti B di guidare un veicolo ad alimentazione alternativa fino a 4,25 tonnellate, rispetto alle attuali 3,5. Viene poi attribuita una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e alla loro collocazione nelle diverse aree della sede stradale, a seconda della tipologia di strada (in particolare, le colonnine di ricarica collocate nelle aree di servizio vengono ricomprese nelle ‘pertinenze di servizio’).
Infine, per accelerare gli investimenti a valere sui fondi statali e sul Pnrr per il rinnovo dei mezzi destinati ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale viene eliminato l’obbligo di cofinanziamento a carico degli enti territoriali.

Revisioni al Codice della strada – Per migliorare la sicurezza stradale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti, viene previsto: che le biciclette a pedalata assistita che vengono manomesse sono equiparate ai ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino) e con la previsione di sanzioni specifiche per chi le modifica e chi le utilizza; che i velocipedi elettrici (biciclette e monopattini) sono inseriti nella classificazione dei veicoli per assicurare loro un inquadramento giuridico più chiaro; l’inserimento nel Codice della categoria di “illecito permanente”, nella quale rientrano le violazioni accertate ripetutamente “da remoto” (mancata revisione, carenza di assicurazione, ecc.) e per le quali si vieta il cumulo delle sanzioni, a meno che il soggetto sia stato fermato o abbia ricevuto notifica delle varie violazioni; l’introduzione di norme sui dispositivi aerodinamici di cui sono equipaggiati i veicoli adibiti al trasporto per migliorare la sicurezza del conducente e degli utenti della strada.

Procedure più semplici e veloci – La legge stanzia ulteriori risorse per il funzionamento della Commissione Tecnica VIA e della Commissione PNRR-PNIEC, così da velocizzare gli iter autorizzativi degli interventi infrastrutturali, compresi quelli commissariati. Sono inoltre previste procedure semplificate, analoghe a quelle del PNRR, per le opere da realizzare nella città di Roma in vista del Giubileo 2025, comprese quelle di manutenzione delle strade.


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Fonte: MIMS