Istat pubblica il Focus Mobilità urbana

20 Giugno 2013

Istat ha pubblicato il “Focus Mobilità urbana”. Il rapporto evidenzia come nel 2011 la domanda di trasporto pubblico, definita dal rapporto tra il totale dei passeggeri trasportati ogni anno dai diversi sistemi modali di trasporto pubblico urbano (autobus, tram, filobus,metropolitana, funicolare e vaporetti) e il totale dei residenti, è pari a 227,6 con un decremento dello 0,2% rispetto al 2010. L’eterogeneità territoriale è molto accentuata, con domanda più elevata nei grandi comuni del Centro-Nord(dove i valori sono quasi sempre superiori ai 200 passeggeri per abitante), ma anche in comuni del Mezzogiorno quali Cagliari e Napoli. Emergono alcune significative differenze territoriali tra regioni: ad esempio, il profilo delle città piemontesi e venete appare complessivamente poco orientato all’utilizzo del trasporto pubblico locale (ad eccezione dei capoluoghi di regione e, in particolare di Venezia, dove incide il peso della componente del turismo e si raggiungono i 673,2 passeggeri trasportati per abitante). Una bassa domanda caratterizza tutte le città di media e piccola dimensione demografica della Toscana, con le eccezioni di Pisa (116,2) e soprattutto di Siena (251,9 passeggeri trasportati per abitante), probabilmente da attribuire all’importante ruolo dei flussi turistici di questi capoluoghi.
Anche l’offerta del trasporto pubblico locale appare complessivamente in calo nel 2011. L’offerta di infrastrutture, espressa in termini di densità della rete (lunghezza in chilometri delle reti di trasporto pubblico per 100 km2 di superficie comunale) manifesta un’elevata variabilità in termini di estensione e articolazione. Considerando il complesso delle modalità di trasporto, tra i comuni di maggiore dimensione demografica o centro di area metropolitana un’elevata offerta caratterizza nel Centro-Nord le città di Firenze (522,2 km per 100 km2), Trieste (416,6), Milano (387,0) e Genova (313,5), con picco a Torino, dove la densità della rete sfiora i 615 km per unità di superficie. Una buona dotazione si rileva anche a Bologna, Padova (densità superiori ai 200 km per 100). Nel Mezzogiorno emergono per consistenza le reti di Napoli, 393,8 per 100 km2 e Cagliari 411,2, Bari e Palermo (superiori ai 200 km per unità di superficie). Nel 2011 Cosenza si conferma quale comune con la densità più elevata in assoluto a livello nazionale (quasi 900 km per 100 km2), interamente attribuibile alla rete di autobus che collega il centro abitato con numerose frazioni distribuite all’interno del territorio comunale.
Lo studio Istat, inoltre, analizza anche la densità veicolare, il numero di veicoli inquinanti in circolazione, il numero di ZTL e la presenza di piste ciclabili.

Fonte: Eco dalle Città