Istat: pubblicato lo studio sugli Indicatori Ambientali Urbani

2 Agosto 2012

Trasporto pubblico in calo (-0,2%) e motorizzazione in aumento (+0,5%). E’ la fotografia dell’ultimo rapporto Istat 2011, “Indicatori ambientali urbani”. Dunque, il numero di automobili non è calato, nonostante la crisi. Incrociando il dato della motorizzazione con quello degli spostamenti (Isfort) si vede che per quanto il numero complessivo di questi sia calato, lo split modale registra un lieve slittamento dagli altri mezzi di trasporto a favore dell’automobile.
Nei comuni capoluogo di provincia ci sono circa 614 autovetture ogni 1000 abitanti. Il capoluogo che detiene il record assoluto è Aosta, che conta 2168,2 auto ogni 1000 abitanti.
L’indagine conferma che la maggior parte del parco auto è ancora composto da Euro 0-1-2 e 3.
Negli ultimi dieci anni per Istat il numero di moto, scooter e motociclette è costantemente aumentato – una media del +5,6% ogni anno – anche se la crescita progressivamente rallenta. Secondo Istat nei comuni capoluogo di provincia i motocicli ogni mille abitanti sono 131,5 , con una crescita dell’1,1% rispetto al 2010.
La densità veicolare, e cioè il numero di veicoli per km di superficie comunale nei comuni capoluogo è di 725,9 veicoli per km2: +1,1% rispetto al 2010.
I passeggeri trasportati dai mezzi pubblici nel 2011 sono stati, secondo Istat, 227,6 per abitante, in leggero calo (-0,2%) rispetto al 2010. I capoluoghi in cui il trasporto pubblico viene impiegato di più sono: Milano, 699,2 passeggeri trasportati per abitante, Venezia (673,2), Roma (528,2), Trieste (341,5), Genova (254,8), Firenze (246,4), Bologna (243,8) e Cagliari (230,9).

Lo studio completo è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia, nella sezione “Libreria-Europe”.

Fonte: Eco dalle Città