Italia: proibiti i contratti privati per telecamere e rilevatori di velocità su strada

2 Settembre 2009

Inserito il 02/09/2009

Il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha annunciato una serie di riforme per tutelare la gestione ed i contratti relativi a telecamere e dispositivi per il controllo della velocità su strada e del rispetto della luce rossa al semaforo. L’iniziativa nasce dall’intenzione di arginare i problemi verificatisi nei mesi scorsi e che hanno visti coinvolti oltre 100 ufficiali Pubblici e numerosi esponenti di industrie addette all’enforcemnet accusati di corruzione. Il Ministro degli Interni ha reso note le riforme in corso tramite una direttiva rivolta alle autorità locali: ”il principale obiettivo è quello di rendere i dispositivi per l’enforcement un reale strumento per la sicurezza stradale e non una fonte di entrate e speculazioni. Il controllo della velocità spetta alle forze di polizia e non alle compagnie private” ha spiegato il Ministro. Tra le riforme, anche controlli periodici dei sistemi radar e il divieto di nascondere le telecamere e i vari dispositivi dietro cespugli o alberi.

Fonte: Traffic Technology Today