Kapsch: nuovo traguardo nella gestione degli accessi alle ZTL in Italia

13 Giugno 2016

busiKapsch, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata tre nuove gare per la gestione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) di Bologna, Bergamo e Pizzo Calabro. La società, prima in Italia a ideare, progettare e realizzare un sistema automatico per il controllo degli accessi alle ZTL, in questi anni ha confermato la sua leadership installando oltre 569 varchi in oltre 52 città italiane. Questi tre nuovi progetti, che saranno conclusi nel corso dei prossimi mesi, rafforzeranno ancora di più il dominio nel settore.
Entro l’estate, 13 telecamere sorveglieranno gli accessi alla Città Alta di Bergamo, particolarmente presa d’assalto durante la bella stagione. Una parte delle telecamere andrà a sostituire i pilomat, l’altra il presidio dei vigili urbani.
Nel centro di Bologna, invece, saranno sostituite 22 telecamere ormai obsolete e sarà completato l’intero impianto di videosorveglianza.
L’ultimo progetto su cui Kapsch TrafficCom sta lavorando riguarda l’attivazione di 3 varchi di video sorveglianza a Pizzo Calabro, uno dei borghi più pittoreschi della costa degli Dei. Il sistema garantirà il controllo degli accessi alla Piazza principale della città. L’obiettivo del Comune è di garantire la sicurezza dei pedoni e risolvere la questione dei parcheggi nel centro della città, soprattutto durante l’affollata stagione turistica.
“Le città in tutto il mondo stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di gestire il traffico in modo intelligente. L’Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo ad introdurre il concetto di zone a traffico limitato e sistemi automatizzati per gestire gli accessi anche grazie al contributo di Kapsch. Siamo orgogliosi che Comuni con cui già lavoriamo ci confermino la loro fiducia e ci aspettiamo che sempre più città, anche all’estero, ci chiedano di essere supportate nella gestione del traffico nei centri cittadini” – afferma Andreas Hummer, Direttore Generale di KTC Italia.
Kapsch TrafficCom ha iniziato la sua attività italiana proprio a Bologna, installando nel 1994 il primo sistema automatico per il controllo degli accessi presente in Italia. Da allora ha attivato sistemi analoghi in importanti città tra cui Roma, Napoli, Torino, Ravenna, Salerno, Piacenza e Bardonecchia. Inoltre, lo stesso sistema è stato adottato anche a livello internazionale come proposta per le soluzioni urbane del gruppo Kapsch.

Fonte: Kapsch