La Basilicata verso la mobilità elettrica

9 Giugno 2016

La giunta regionale della Basilicata ha approvato il progetto “Basilicata Smart charging”, da candidare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevede l’installazione di 19 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, di cui 11 “normal power” e 8 “high power”.
Il piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici ha come oggetto l’ampliamento della rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (la rete per la provincia di Matera è in fase di realizzazione) e definisce le linee guida per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica nel territorio nazionale. Il progetto prevede l’installazione di colonnine, nell’area Potentina, a Maratea, nel nord Basilicata e nelle tratte stradali di connessione tra le stesse e Matera.
Sono state assegnate alla Regione Basilicata risorse pari a € 249.443,62 come quota di cofinanziamento per la realizzazione di una rete infrastrutturale per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. La quota a carico della Regione Basilicata è pari al 65% per l’installazione di colonnine “normal power” e al 50% le le colonnine “high power”, da installare nelle aree escluse dal primo bando (Matera).
“Ancora un passo avanti nella dimensione di una mobilità ecosostenibile – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer -. Il petrolio è una risorsa non rinnovabile per definizione. Attrezziamoci da subito per un futuro diverso”. Le colonnine normal power permettono di ricaricare le batterie di un veicolo in un tempo di circa 3 ore, mentre le colonnine high power lo possono fare in circa 10/15 minuti; il costo però è pari a circa10 volte quelle normal power. Si è preferito ipotizzare, nelle tratte di connessione tra le aree principali, l’installazione delle colonnine high power in quanto durante un trasferimento il tempo che l’utente possa dedicare alla ricarica non può essere dell’ordine di ore ma di minuti.
In caso di ammissione a finanziamento della proposta candidata, e comunque prima della sottoscrizione dell’Accordo con il MIT, si procederà alla selezione mediante avviso pubblico di un eventuale partner privato cui chiedere di compartecipare al cofinanziamento di competenza regionale.

Fonte: www.trasporti-italia.com