La Commissione Europea supporta la ricerca per una mobilità più sicura e intelligente

1 Aprile 2010

Grazie alla ricerca finanziata dalla Commissione Europea, lo scorso 24 marzo, per la prima volta, 3 veicoli con capacità di comunicazione veicolo-veicolo (V2V) e veicolo-infrastruttura (V2I), hanno circolato nel normale traffico nei dintorni dell’aeroporto di Amsterdam. Infatti, durante il Cooperative Mobility Showcase 2010, tenutosi ad Amsterdam nei giorni scorsi, sono stati presentati 3 progetti di ricerca europei relativi ai sistemi cooperativi: COOPERS, CVIS e SAFESPOT che hanno sviluppato gli aspetti chiave relativi alle comunicazioni veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura. Dal 2006, la Commissione Europea ha cofinanziato i tre progetti con un investimento di 52 milioni di Euro. Le European Standards Organisations inizieranno l’elaborazione degli standard necessari per V2V e V2I a fine 2013, mentre l’introduzione sul mercato dei sistemi cooperativi sarà possibile dal 2015. Le informazioni che il veicolo scambia con gli altri veicoli e con infrastrutture quali semafori e centri di controllo del traffico, consentono all’automobilista di ricevere avvisi aggiuntivi che vanno al di là di ciò che un normale veicolo può vedere e sentire. Il commissario della EU Digital Agenda, Neelie Kroes, ha dichiarato che: “Sistemi e servizi cooperativi simili possono effettivamente aiutare alla promozione di una mobilità, in Europa, sicura ed intelligente, in grado di ridurre il numero di incidenti e morti su strada e di limitare le emissioni di CO2. Progetti come questo sono ottimi esempi di come l’Europa si stia impegnando nella ricerca.”

Fonte: Commissione Europea