La ricerca Viasat sui furti di tir: se ne rubano meno ma quasi il 51% svanisce nel nulla

24 Maggio 2018

logo-viasat-group-firstSi chiama “Cargo Crime”, espressione che riassume i reati compiuti ai danni dei mezzi pesanti. Secondo una mappatura dell’Ue, le minacce della criminalità organizzata stanno aumentando in tutta Europa e si manifestano in maniera sempre più violenta in alcuni Paesi come il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Germania e purtroppo anche l’Italia. Perché è bene ricordarlo, quello dei furti dei mezzi pesanti, seppur in calo, è un fenomeno che ancora flagella pesantemente il nostro Paese.
Secondo i dati contenuti nella 13° edizione del Dossier Autotrasporto di VIASAT GROUP, socio ordinario di TTS Italia, elaborati dalla Polizia Stradale ed in fase di consolidamento, si sono registrati nel 2017 in Italia 1.617 furti di TIR l’anno (134 al mese, più di 4 al giorno), oltre il 23% in meno rispetto all’anno precedente quando erano stati 2.120. La Puglia è la regione più a rischio d’Italia con i suoi 266 furti consumati scalzando la Campania che la segue con 255 e la Lombardia con 233. A distanza, la Sicilia (170 furti), il Lazio (oltre 140) e l’Emilia Romagna (poco più di 100). Un dato è importante: quasi tutte le Regioni hanno registrato un notevole decremento dei furti: spicca l’Umbria (-78%), il Molise (-72%), il Trentino Alto Adige (-66%). Ottimo risultato registrato anche dal Piemonte (-34%), dalla Sicilia (-31%) e dalla stessa Campania (-30%).
Sul fronte dei ritrovamenti, invece, le statistiche non si discostano molto rispetto a quelle dell’anno precedente. Vengono infatti rinvenuti poco più del 56% dei mezzi rubati, trend in linea con quella degli anni precedenti. Insomma, se è vero che si rubano meno Tir in Italia, quasi la metà svanisce nel nulla con la merce che trasportava. E continuano ad essere principalmente i prodotti tecnologici ed elettronici, i farmaci, le sigarette, l’abbigliamento e i prodotti alimentari ad attirare maggiormente i ladri.
Il ricorso ad azioni violente con l’uso di armi e veri e propri sequestri di persona ai danni degli autisti, sono metodi sempre più frequenti nel nostro Paese per rubare il Camion e la merce. Atri “modus operandi” molto diffusi sono le intrusioni (taglio del telone, apertura delle porte posteriori), i blocchi stradali e i finti controlli di Polizia. A questi si è aggiunto il cosiddetto metodo “Rumenian roll” – sottrazione in movimento con tecnica acrobatica – e, naturalmente, l’uso di Jammer ed altri sistemi elettronici. In tal senso, l’unica soluzione disponibile per contrastare efficacemente bande sempre più organizzate e hi-tech è l’adozione della tecnologia satellitare.
“Le statistiche attestano l’efficacia delle migliori soluzioni tecnologiche oggi disponibili facendo registrare meno furti e maggiori veicoli ritrovati – commenta Domenico Petrone, Presidente VIASAT GROUP –. La telematica satellitare, a fronte di modesti investimenti, risulta essere quindi un’alleata preziosa e indispensabile per quelle aziende che intendono proteggere la propria flotta e i beni che trasporta. È infatti di ben oltre 8 miliardi il valore delle merci rubate nella catena logistica, la metà della quale avviene sui Camion. E grazie alla possibilità di geolocalizzare il mezzo sempre e ovunque, l’azienda ottiene anche importanti risultati in termini di efficienza logistica, abbattimento dei costi operativi e miglioramento dei livelli di servizio.”

Fonte: Viasat Group