L’ACI contro i blocchi antismog

17 Ottobre 2008

Inserito il 17/10/2008

L’Aci, socio fondatore di TTS Italia, torna alla carica contro le limitazioni al traffico privato. Al termine della 64esima Conferenza del Traffico e della Circolazione di Riva del Garda, il presidente dell’Automobil Club Italiano ha presentato i risultati del sondaggio dal titolo “Mobilità urbana: come andare oltre la politica dei divieti?”, somministrato in oltre 1600 punti di assistenza Aci e agli stessi convegnisti.
I risultati del sondaggio Aci evidenziano l’avversione degli automobilisti alla “politica dei divieti”: il 69% ritiene che i provvedimenti restrittivi della circolazione non servano a nulla. Inoltre secondo gli intervistati la causa prima dell’inquinamento dell’aria non sono le auto (13%) bensì il riscaldamento (61%) e l’industria (23%). Gli intervistati allo stesso tempo si dichiarano sensibili alle problematiche del rispetto dell’ambiente: il 62% sarebbe disposto a lasciare l’auto in garage se venissero garantiti mezzi pubblici efficienti; il 71% dei votanti si è inoltre dichiarato disponibile ad acquistare una vettura con motore a basso impatto ambientale, preferibilmente in presenza di uno sconto.
“Questo sondaggio –ha dichiarato Gelpi– riporta il problema della qualità dell’aria nella sua giusta dimensione e dimostra quanto i cittadini siano stanchi. Chiedono provvedimenti nuovi per una mobilità efficiente. Ecco perché i Comuni dovrebbero uscire dalla logica dell’emergenza, andare oltre la politica dei divieti e adottare strategie integrate e sistemiche”.

Fonte: ACI