L’Unione Europea lancia il progetto PASTA per una mobilità attiva e sostenibile

5 Settembre 2014

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’inattività fisica è un importante fattore di rischio di malattia nei paesi industrializzati, con le ultime stime che indicano il 30-70% di adulti nell’Unione europea in sovrappeso, con un 10-30% addirittura obeso. Si stima che solo un terzo della popolazione europea soddisfi i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’OMS.
I dati indicano che il nostro stile di vita sedentario sta incidendo pesantemente sul nostro benessere fisico. La buona notizia è che è possibile invertire la tendenza modificando semplicemente le modalità di spostamento. Andare in bicicletta tre ore a settimana può ridurre del 50% il rischio di cardiopatia e di ictus; d’altra parte, uno studio condotto dall’Università di Copenhagen ha evidenziato che, per coloro che vanno regolarmente in bicicletta, il rischio di morte prematura si riduce di ben il 40%.
L’Unione europea, per aiutare i cittadini a scegliere modalità di trasporto più attive, ha avviato un progetto destinato a fornire informazioni, risorse e consulenza. Il progetto PASTA (Physical Activity Through Sustainable Transport Approaches, Attività fisica attraverso un approccio sostenibile al trasporto) mira ad analizzare l’utilizzo della mobilità nelle città allo scopo di integrare l’attività fisica nella nostra vita quotidiana. Brevi percorsi a piedi o in bicicletta, anziché alla guida di un veicolo, costituiscono un modo eccellente per includere nella nostra routine giornaliera quei 20 minuti di esercizio fisico raccomandato dall’OMS (attualmente il 50% degli spostamenti inferiori a 5 km viene effettuato con l’auto).
Il progetto che riunisce esperti da tutta Europa in campi come la politica, la ricerca e l’esercizio fisico prende in esame la letteratura disponibile sulla mobilità attiva, identificando misure innovative e iniziative efficaci volte a promuovere gli spostamenti a piedi e in bicicletta.
Nell’autunno 2014 verrà avviato un sondaggio che valuterà i modelli di spostamento di 14.000 persone nelle città di Anversa, Barcellona, Londra, Örebro, Roma, Vienna e Zurigo. L’obiettivo è comprendere in che modo i responsabili della pianificazione urbanistica possano promuovere al meglio l’attività fisica integrandola negli spostamenti quotidiani. Coloro che sono interessati possono registrarsi sul sito web PASTA.
Nell’ambito del progetto è stato sviluppato anche uno strumento di valutazione degli impatti sulla salute, battezzato HEAT. Creato sotto la leadership dell’OMS, questo semplice strumento online valuta, da un punto di vista economico, gli effetti degli spostamenti a piedi e in bicicletta sulla salute. È particolarmente indicato ad esempio per coloro che intendono pianificare una nuova pista ciclabile o un’infrastruttura pedonale, per coloro che cercano di valorizzare economicamente la diminuzione del tasso di mortalità grazie alla mobilità attiva, o anche per le amministrazioni locali che intendono studiare in maniera approfondita le correlazioni e gli effetti sulla salute delle diverse modalità di trasporto.
I risultati del progetto saranno disponibili online per i cittadini e i responsabili della pianificazione dei trasporti. L’obiettivo finale è far diventare la popolazione fisicamente più attiva, e quindi più sana – risparmiando denaro e migliorando la qualità di vita.

Fonte: Clickmobility