Milano: città pilota per l’infomobilità e il trasporto verde

11 Giugno 2013

Milano sarà città pilota per tutta la Regione Lombardia nell’ambito dei progetti Converse e Sistema Integrato Infomobilità. I due progetti interagiranno tra loro con lo scopo di ridurre l’inquinamento da mezzi pesanti in ambiente urbano, definire strumenti e politiche di tracciamento dei veicoli merci e da cantiere, approfondire gli studi sulle effettive emissioni nel ciclo di guida urbano e gestire, trattare ed elaborare dati per ricavare in tempo reale i tempi di percorrenza e lo stato della rete stradale.
Grazie ai due progetti sarà realizzata una cintura di 20 varchi elettronici sperimentali al confine del Comune di Milano (interna alle tangenziali), che consentirà di controllare in tempo reale il carico di traffico all’ingresso, stimarne la velocità media di percorrenza e valutare le differenti classi veicolari sulla rete cittadina. Si creerà così una sorta di ‘Low Emission Zone’. Attraverso questi varchi sarà anche possibile incrociare i dati delle telecamere e ricavare così la velocità media di attraversamento della città.
Più in generale questi progetti permetteranno di migliorare la conoscenza della mobilità urbana e, insieme ai dati già oggi disponibili con Open data, porteranno alla realizzazione di un Portale della Mobilità, che sarà il punto di accesso unificato per conoscere tutto quel che riguarda la mobilità pubblica, privata e lo stato della sosta all’interno del sistema delle tangenziali.
Verrà anche individuato un sistema di riconoscimento visivo (vetrofanie) della classe emissiva, per una gestione a basso impatto ambientale dei veicoli pesanti e da cantiere. Questi mezzi saranno inoltre dotati di apparati di bordo (On Board Unit – OBU) che permetteranno di ricostruire in tempo quasi reale le velocità medie dei flussi di veicoli su ogni settore della rete stradale.
I due progetti sono coperti da cofinanziamenti. Parte dell’importo arriva dal Ministero dell’Ambiente, attraverso un Accordo di Programma sottoscritto dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano: circa 1 milione 82mila euro, vincolati appunto all’adozione di sistemi innovativi di controllo delle emissioni derivanti dal settore dei trasporti. I finanziamenti restanti sono del Comune di Milano (1,7 milioni di euro) e di Regione Lombardia (1,5 milioni di euro).

Fonte: Eco dalle Città