Mobilità ciclistica: benefici per oltre 500 miliardi di Euro all’anno

12 Dicembre 2016

Ogni anno la mobilità ciclistica nei 28 paesi dell’Unione Europea vale benefici economici pari a 513 miliardi di Euro, pari a 1000 euro per ogni cittadino. È quanto emerge dal rapporto ‘EU Cycling Economy’ presentato nei giorni scorsi a Bruxelles e realizzato da ECF-European Cyclists’ Federation, rappresentata in Italia da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
ECF con 80 membri in oltre 40 paesi, riunisce le associazioni ciclistiche di tutto il mondo, dando loro una voce a livello internazionale. Obiettivo di ECF quello di “mettere in sella più persone possibili e il più spesso possibile” così da influenzare la politica a favore della bicicletta.
Il rapporto amplia e completa il primo studio effettuato da ECF nel 2013 ed evidenza i benefici diretti e indiretti della mobilità ciclistica in relazione all’attuale utilizzo della bicicletta nei paesi dell’Unione. L’edizione aggiornata dei dati disponibili tiene in considerazione, alcuni casi, di metodologie di calcolo che valorizzano i feedback ricevuti.
La somma dei benefici calcolati e stimati in relazione alla mobilità ciclistica è stata così ripartita nei vari settori:

– Salute 191 mld di € – Tecnologia & Design 20 mld di €
– Qualità Spazio Tempo 131 mld di € – Ambiente & Clima 15,5 mld di €
– Economia 63 mld di € – Integrazione culturale 10 mld di €
– Affari Sociali 50 mld di € – Energia & Risorse 3 mld di €
– Mobilità 30 mld di €

Lo studio dimostra che i benefici della mobilità ciclistica non riguardano unicamente settori quali i trasporti o le politiche ambientali, ma coinvolgono molte altre aree in cui la UE ha competenze specifiche come, ad esempio, la politica industriale, l’occupazione, la salute e le politiche sociali. I vantaggi della mobilità ciclistica si estendono anche ad ambiti sociali come l’integrazione dei rifugiati, l’accesso alla mobilità, l’impiego, ecc.

Fonte: Eco dalle Città