Nuova tutela per i passeggeri dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti

23 Gennaio 2015

Arriva anche in Italia l’attuazione della disciplina sui diritti dei passeggeri del trasporto autobus prevista dal Regolamento comunitario (CE) n. 181/2011. Il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti ha infatti approvato, dopo aver consultato rappresentanti delle associazioni dei consumatori, utenti e aziende del settore, il “Regolamento” e il “Modulo di reclamo” per l’applicazione delle sanzioni previste dal Decreto legislativo 4 novembre 2014 n. 169. Il Regolamento, disponibile sul sito dell’Autorità www.autorita-trasporti.it, permetterà ai cittadini di avere una maggiore tutela. I passeggeri, che abbiano già presentato un reclamo all’azienda di trasporto, potranno segnalare il  danno subito anche all’Autorità di regolazione dei trasporti. Quali sono le rivendicazioni che un cittadino può far valere anche presso l’Autorità? La norma europea prevede che possano essere presentate rimostranze in merito a violazioni del contratto di trasporto; degli obblighi relativi a persone con mobilità ridotta; dei diritti del passeggero in caso di cancellazione o ritardo; del diritto all’informazione e ai reclami. L’Autorità, che ha il potere di sanzionare le imprese che non abbiamo rispettato i loro obblighi, non può dirimere le controversie tra consumatori e imprese, né sanzionare i soggetti regolati per i casi di risarcimento e assistenza in caso di incidenti. Le imprese potranno essere multate solo per mancate adempienze in occasione di servizi regolari e di distanza inferiore a 250 km. “Con l’adozione di questo Regolamento, anche i passeggeri italiani nel trasporto su autobus godranno, finalmente, di un livello di tutela pari a quello adottato da anni negli altri Paesi europei”, ha commentato il presidente dell’Autorità, Andrea Camanzi. E ha concluso: “Dopo la regolamentazione delle tutele dei passeggeri nel trasporto aereo, ferroviario e in autobus, manca ora solo quella dei passeggeri via mare, all’esame del Governo, per assicurare a qualunque viaggiatore in Europa la stessa protezione, a prescindere dal mezzo di trasporto scelto”.

Fonte: Trasporti-Italia.com