Nuove norme per una mobilità pulita, interconnessa e automatizzata nell’UE

14 Marzo 2019

Il 13 marzo la Commissione europea ha adottato nuove norme per aumentare la diffusione sulle strade dell’UE dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS). Questa nuova tecnologia consentirà ai veicoli di comunicare tra loro, con le infrastrutture stradali e con gli altri utenti e di scambiarsi informazioni, ad esempio, su situazioni pericolose, lavori stradali e temporizzazione dei semafori, rendendo il trasporto stradale più sicuro, pulito ed efficiente.
Le nuove norme sono in linea con le proposte sulla mobilità pulita presentate dalla Commissione Juncker e costituiscono un passo avanti nella modernizzazione del settore europeo della mobilità, per arrivare nella seconda metà del secolo a un impatto climatico zero. Contribuiscono inoltre all’obiettivo a lungo termine dell’UE di azzerare il numero di morti e feriti gravi sulle strade entro il 2050 (“Obiettivo zero vittime”).
Violeta Bulc, Commissaria europea per i Trasporti, ha dichiarato: “Pur rimanendo aperte alle nuove tecnologie e alle evoluzioni del mercato, le norme adottate oggi offrono ai costruttori di automobili e ai gestori della rete stradale, tra gli altri, la certezza giuridica tanto attesa per avviare la diffusione su larga scala dei servizi C-ITS in tutta Europa. Vero e proprio trampolino di lancio verso una mobilità interconnessa e automatizzata, queste norme contribuiscono in modo significativo alla realizzazione delle nostre ambizioni in materia di sicurezza stradale”.
L’adozione è una fase importante per consentire la comunicazione tra veicoli. A partire da quest’anno, veicoli, segnali stradali e autostrade saranno dotati di tecnologia per inviare messaggi standardizzati a tutti i soggetti che li circondano nel traffico.
Le specifiche stabiliscono i requisiti legali minimi per l’interoperabilità tra i diversi sistemi cooperativi utilizzati. L’interoperabilità consentirà a tutte le stazioni dotate di scambiare messaggi con qualsiasi altra stazione in modo sicuro in una rete aperta.
L’elemento cooperativo dovrebbe migliorare significativamente la sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e il comfort di guida, aiutando il guidatore a prendere le giuste decisioni e ad adattarsi alla situazione del traffico.
La decisione della Commissione assume la forma di un atto delegato. La pubblicazione dell’atto delegato è seguita da un periodo di due mesi durante il quale sia il Parlamento europeo che il Consiglio possono opporsi alla sua entrata in vigore.
L’atto si basa sulla Direttiva ITS, che accelera la diffusione di queste tecnologie di trasporto innovative in tutta Europa.

Fonte: Commissione europea