Nuovo Codice della Strada: i cittadini collaborano alla riforma

10 Dicembre 2013

I cittadini collaboreranno alla riforma del Codice della Strada in atto al Parlamento. Lo prevede un’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sull’homepage del Portale dell’Automobilista, cliccando nella sezione ‘Nuovo Codice della Strada’ sarà possibile  lasciare il proprio messaggio con proposte di modifica e di nuove norme. Un’iniziativa, rende noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si accompagna a quella al lancio dell’applicazione ‘iPatente’, per accedere velocemente ai servizi del Portale e poter consultare i propri dati relativi a patente e veicoli anche tramite smartphone.
“Il nuovo Codice della strada – spiega il sottosegretario Erasmo D’Angelis con delega anche alla sicurezza stradale e alla riforma del Codice della Strada – sarà più leggibile, snello, con 70-80 articoli, un terzo di oggi, e verrà distribuito anche nelle scuole. E’ importante che siano chiare le regole e i diritti e i doveri di tutti gli utenti della strada e i contributi inviati ci aiuteranno a costruire il Codice”.
Centrale nella nuova normativa, ha sottolineato D’Angelis, “sarà il tema della sicurezza stradale perché i numeri, purtroppo, sono drammatici: il 2012 si è chiuso con 3.650 morti e 260.500 feriti, e negli ultimi 12 anni per incidenti stradali in Italia sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi. C’è bisogno di una maggiore responsabilizzazione di chi guida, di maggiori tutele per gli utenti vulnerabili della strada come pedoni e ciclisti, di un inasprimento delle pene con la possibilità della fattispecie dell’omicidio stradale per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti e provoca incidenti mortali”.

Fonte: Trasporti-Italia