PA: Lecce, Bari e Reggio Calabria puntano sugli Open Data

2 Novembre 2015

La trasparenza e l’accesso a grandi quantità di dati sta cambiando il modo di vivere e di lavorare di tutti: protagonisti di questo cambiamento sono gli Open Data. Il lavoro svolto in questa direzione dal Comune di Lecce (con l’impegno dell’assessore Alessandro Delli Noci e del Campione Digitale Piersoft Paolicelli) è valso all’Amministrazione il premio Egov 2015.
Gli Open Data sono anche al centro dell’Urbancontrol Center di Bari, dove un cruscotto (alimentato da 120 indicatori ambientali, di consumi energetici e altre info fornite da Istat e Open Puglia, energy manager della città), tiene sotto controllo i quartieri. «Gli Open Data – ha detto Angelo Tomasicchio, assessore del Comune di Bari – sono un bene comune, obiettivo dell’amministrazione è rendere accessibili tutte le informazioni per migliorare la qualità della vita, fare in modo che la PA sia più trasparente e avvicinare i cittadini alle istituzioni».
Sempre a Bari, amministrazione al lavoro anche su applicazioni per dispositivi mobili (basate sugli Open Data) riguardanti il trasporto pubblico. Moovit poi ha annunciato l’ingresso proprio di Bari nella rete internazionale di città inserite nell’app, mentre Planetek ha presentato il sistema informativo che pubblica i dati in tempo reale relativi agli autobus urbani e ai parcheggi (gestiti da Amtab, Azienda Mobilità Urbana Bari).
Rivoluzione Open Data anche a Reggio Calabria, dove l’assessore allo Sviluppo Urbano ed ai Trasporti Agata Quattrone (anche con il supporto dei Campioni Digitali) ha annunciato l’apertura di un portale dedicato, la cui presentazione è prevista per dicembre.

Fonte: Digital Champions