Pedaggio: da ART via libera all’aggiornamento dei sistemi tariffari

23 Dicembre 2025

L’Autorità di Regolazione dei trasporti ha approvato i sistemi tariffari di pedaggio per le concessioni autostradali in essere e per le nuove concessioni.

Il punto da cui partire è il principio del pay per use che, nel contesto in questione, si traduce nel riconoscimento in tariffa dei soli investimenti effettivamente realizzati.

L’intervento si colloca in una fase di profondi cambiamenti rispetto al passato, che risente degli effetti della crisi pandemica ed energetica. Un periodo caratterizzato da una maggiore volatilità dei tassi di interesse, da una significativa dinamica inflattiva e da un rafforzamento delle normative in materia di sicurezza e manutenzione delle infrastrutture.

Elementi principali della delibera:

  • Remunerazione del capitale: con la nuova metodologia, il tasso di remunerazione del capitale investito (WACC) viene allineato a valori di mercato, anche attraverso un meccanismo di aggiornamento periodico.
  • Poste figurative: nuova disciplina per le poste figurative. Le voci relative alla remunerazione del capitale investito, posposte per non gravare eccessivamente a breve termine sulla tariffa, vengono legate a loro volta agli investimenti realizzati, sempre valorizzati a valori di mercato
  • Equilibrio economico-finanziario delle concessioni. Sono definiti nuovi criteri per la misurazione dell’equilibrio economico-finanziario delle concessioni, introducendo meccanismi di compensazione in caso di disequilibri.
  • Ambito di applicazione: le nuove misure regolatorie si applicano alle nuove concessioni a partire da gennaio, mentre per le concessioni vigenti, sono previste misure transitorie, in modo da evitare effetti retroattivi e garantire coordinamento con la pianificazione economico-finanziaria vigente.
  • KPI: vengono introdotti specifici indicatori per un monitoraggio più efficace e oggettivo della performance, che incentivi l’efficienza e stimoli la qualità del servizio offerto ai cittadini e il contenimento dei costi a loro carico

Con la delibera si perseguono diversi importanti obiettivi nell’ambito della trasparenza e verificabilità delle variabili economiche alla base delle tariffe e di un accesso equo e non discriminatorio all’infrastruttura autostradale, grazie a:
o un modello unificato di stima e di pianificazione di tutte le partite economiche afferenti al PEF; o uniformità dei criteri di contabilità regolatoria, per assicurare una maggiore omogeneità di valutazione delle diverse concessioni o introduzione valori di benchmark riferiti alle best practice dei mercati di riferimento nazionali e internazionali o ottimizzazione dei criteri di previsioni di traffico, dei meccanismi di gestione del rischio e di tutte le partite economiche afferenti al PEF, sempre a tutela degli utenti.

Fonte: Ferpress