Posa il cellulare e vinci!

13 Ottobre 2016

Un punto per chi non risponde in assenza di auricolari o vivavoce mentre è al volante, venti punti per ogni amico che si invita a far parte della community di guida responsabile. Nasce la prima app che premia i comportamenti virtuosi degli automobilisti per una maggiore sicurezza sulle strade. Entrando a far parte di una community è possibile misurare i chilometri percorsi in auto senza utilizzare lo smartphone, confrontare i traguardi raggiunti dagli altri membri e partecipare a concorsi giornalieri, settimanali fino all’estrazione dopo il 15 luglio 2017 del maxi premio finale.
La app ‘Smartphoners – pensa a guidare posa il cellulare’, per iOS e Android, parte dall’idea dell’imprenditrice romana Olimpia Bolla in collaborazione con la società di sviluppo Next Adv, affinché l’utente venga premiato e non represso.
Dopo averla scaricata, l’automobilista iscritto è incentivato al rispetto dei limiti di velocità e del codice della strada tramite il sistema a punti ‘Chi viaggia sicuro viaggia gratis’. A differenza di altre app che offrono consigli e informazioni tecniche per la guida sicura, ‘Smartphoners’ – alla quale da agosto ad oggi hanno aderito già 9.600 utenti – col suo meccanismo a premi è una sfida a comportarsi meglio.
Con la app si cercherà quindi di arginare gli incidenti stradali provocati dalle distrazioni: basti pensare che l’utilizzo del cellulare al volante causa in Italia più di 40mila incidenti ogni anno. La disattenzione alla guida dovuta all’uso dello smartphone è la prima causa di morte su strada nonché la prima causa di invalidità tra i giovani. Nel 2015 le forze dell’ordine hanno rilevato ben 48.524 infrazioni commesse per il mancato utilizzo di apparecchi a vivavoce o auricolari, il 20,9% in più rispetto all’anno precedente. Per non parlare dei selfie: un giovane su dieci ammette di scattarli anche in movimento. La percentuale di incidenti legata all’imprudenza di utilizzare il cellulare mentre si guida supera il 24%, cioè quasi una persona su quattro.

Fonte: www.ansa.it