Regione Sardegna: presentato il piano per la mobilità elettrica

21 Giugno 2017

La Regione Sardegna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha deciso di accelerare la promozione della mobilità elettrica e coerentemente con la strategia energetica in materia di Smart Grid e Smart City si è dato il via libera al Programma di integrazione della mobilità elettrica che ha una dotazione finanziaria (Fondi FSC 2014-2020) di 15 milioni di euro (10 mln per l’acquisto di veicoli e infrastrutture e 5 mln di supporto alle imprese locali).
Sono previsti la realizzazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, l’acquisto di nuove auto elettriche e la realizzazione di sistemi di mobilità elettrica integrati. La rete di infrastrutture sarà concentrata su 5 aree: Città Metropolitana di Cagliari, Rete Metropolitana di Sassari, Reti urbane di Olbia, Nuoro e Oristano.
Interventi sperimentali sono previsti anche nelle isole minori. Sono coinvolti i primi 8 Comuni per numero di abitanti, con una popolazione di oltre 865mila persone e una mobilità ‘generata’ pari al 75% degli spostamenti quotidiani in Sardegna.
Saranno acquistati veicoli elettrici, verranno costruite colonnine di ricarica (650 colonnine, di cui 50 fast charge con potenza superiore ai 22 kW) e infrastrutture sulle strade statali 131, 131 DCN e 130. Previste anche infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità.
Oltre alle grandi città e alle grandi arterie stradali, diverse infrastrutture saranno realizzate in alcune aree strategiche dal punto di vista ambientale e turistico: Carloforte, La Maddalena, l’isola dell’Asinara e Sant’Antioco, zone dove è possibile fare interventi sperimentali.
Il Piano ha visto – in virtù dell’accordo di collaborazione esistente sulla mobilità elettrica con l’Assessorato dell’Industria – anche la partecipazione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari, e in particolare del gruppo di ricerca di Energetica Elettrica. Il Piano prevede che il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica collabori attivamente per i prossimi 4 anni nello sviluppo e nel monitoraggio tecnico e scientifico del progetto.

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Fonte: Eco dalle Città