Roma: annunciati i “punti fermi” del PUMS

16 Giugno 2017

Adeguamento delle metropolitane A e B, ammodernamento della ferrovia Roma-Giardinetti, creazione di un collegamento tra le metro A e C a Tor Vergata, realizzazione di nuove linee tranviarie: dal tram che passerà su via dei Fori imperiali, per arrivare a Piazza Vittorio a quello che collegherà Stazione Tiburtina a Piazzale del Verano, fino alla linea Auditorium-piazza Risorgimento. Ma anche funivie a partire da Battistini-Casalotti, fino alla realizzazione di altri due progetti: la funivia di Magliana-Piazza Civiltà del Lavoro e quella su rotaie, Jonio-Bufalotta. Sono alcune delle opere, definite invarianti infrastrutturali “punti fermi”, che saranno inseriti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Roma.
La Giunta capitolina, tramite l’approvazione di una delibera, ha infatti individuato il minimo di opere infrastrutturali per il breve-medio periodo, da completare poi nel processo di partecipazione con i cittadini grazie a un portale dedicato. La necessità di indicare delle opere invarianti è stata voluta dall’Amministrazione per velocizzare la progettazione e la realizzazione di alcuni interventi.
Nei mesi passati l’Amministrazione comunale ha avviato il gruppo di lavoro per la redazione del PUMS. Fra gli obiettivi del piano: la realizzazione di opere e progetti che riguardano il trasporto pubblico locale, le infrastrutture, la ciclabilità, la logistica e le isole ambientali.
“Con questi interventi disegneremo la città del futuro – spiega l’assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Linda Meleo – favorendo una mobilità su ferro sicura e interconnessa con opere a basso impatto ambientale. E’ obiettivo strategico dell’Amministrazione quello di dotare la città di un sistema di mobilità competitivo con le altre capitali europee e mondiali, e recuperare nel breve-medio periodo il gap infrastrutturale storico, aggravato dall’incongruente sviluppo insediativo degli ultimi 15 anni. Questo è un atto programmatico, un primo set di opere da attuare e sono espressione dell’importanza che l’Amministrazione dà all’ottimizzazione dei sistemi e dei servizi della mobilità per disegnare una città vicina alle esigenze dei cittadini. Abbiamo deciso di mettere nero su bianco – conclude Meleo – i punti fondamentali per iniziare a definire un progetto strutturato e per condividerlo con la cittadinanza. A breve verrà illustrato il portale del piano PUMS dove verrà data voce ai cittadini per realizzare insieme un piano della mobilità per Roma”.

Fonte: Roma Capitale