Roma: partito il progetto di ricarica veloce per favorire la mobilità elettrica

6 Febbraio 2015

È partito a Roma il progetto “Fast Recharge Plus”, promosso da Enel ed Eni per diffondere la mobilità elettrica e le auto ad emissioni zero anche sulle strade extraurbane e sulle autostrade. È stata infatti installata sulla via Pontina, al km 31,384, la prima Eni station dotata di Fast Recharge Plus Enel per veicoli elettrici: si tratta di un’opera “strategica in quanto è al centro di un importante polo industriale, in forte interazione logistica e pendolare con la Capitale, ed intercetta il notevole flusso turistico diretto alle località balneari del litorale laziale”, ha commentato Guido Improta, assessore alla mobilità e ai trasporti di Roma Capitale. Le due aziende si propongono ora di realizzare altre “Eni station” sulle principali arterie nazionali.
La nuova infrastruttura permette una ricarica veloce dei veicoli ecologici e consente di rifornire, in circa mezz’ora, tre auto contemporaneamente, sia in corrente continua che alternata. “Abbiamo deciso, insieme al ministero per lo Sviluppo Economico e al Cipe che ha già approvato questa linea lo scorso anno, che la sfida per fare dell’Italia la prima nazione dell’Europa all’avanguardia sulla mobilità elettrica possiamo vincerla con un grande piano per diffondere i punti di ricarica per le auto elettriche sulle autostrade e nelle nove città metropolitane, oltre a Roma”, ha affermato Maurizio Lupi, Ministro dei Trasporti.
Improta ha inoltre sottolineato che “a sostegno della diffusione dei veicoli elettrici in circolazione nel territorio capitolino l’Amministrazione ha avviato e realizzato un programma per la realizzazione di impianti di ricarica su suolo pubblico, rendendo più agevole ai proprietari di veicoli elettrici la ricarica degli stessi”. Attualmente sono state realizzate n. 121 Colonnine di ricarica su n. 67 stazioni: “si tratta di oltre il 93% delle infrastrutture previste dal protocollo firmato da Roma Capitale ed Enel Energia ed Innovazione; la parte rimanente, in fase di completamento, è da ultimare entro il 31 dicembre 2015 ”, ha promesso Guido Improta.
“Con l’obiettivo di creare un servizio di ricarica più esteso, in grado di supportare anche le necessità di pendolari e turisti da e per Roma, è stato inoltre ipotizzato da Enel, per la ‘Città Metropolitana’, la selezione per ora di 14 Comuni esterni all’attuale maglia urbana della città, caratterizzati, in termini di mobilità, da importanti fenomeni di interdipendenza con Roma Capitale: Fiumicino, Monterotondo, Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Tivoli, Frascati, Ciampino, Marino, Albano Laziale, Velletri, Pomezia, Ardea, Anzio e Civitavecchia. Lo sviluppo della mobilità elettrica, con le positive conseguenze dal punto di vista della riduzione dell’inquinamento atmosferico – ha concluso Improta – è uno degli obiettivi inseriti nel Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale. Studi di settore stimano per il 2020 che il 7% delle nuove immatricolazioni sarà costituito da veicoli elettrici puri e ibridi plug-in. In caso di forte incentivazione economica questa quota potrebbe raggiungere addirittura la soglia del 30%. I tempi sono dunque maturi ed è necessario che la città sia in grado di offrire una rete di ricarica adeguata”.

Fonte: Eco dalle Città